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Interrogazione a risposta orale Atto Camera Interrogazione a risposta orale 3-00783 presentata da RICCARDO MILANA venerdì 8 marzo 2002 nella seduta n. 112 MILANA, GIACHETTI, LETTIERI, SANTINO ADAMO LODDO, MOSELLA, CIANI, MICHELI, ROCCHI, GENTILONI SILVERI, MANTINI, STRADIOTTO, REDUZZI, PASETTO, FISTAROL, MAZZUCA POGGIOLINI, FIORONI, MARCORA, BURTONE e VERNETTI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che: la continuità territoriale tra la Sardegna e la penisola è garantita mediante l'imposizione di oneri di servizio pubblico ai servizi aerei, disposta con la legge 17 maggio 1999, n. 144, conformemente a quanto stabilito dal legislatore comunitario con proprio regolamento 2408/92; l'affidamento delle rotte oggetto di imposizione di onere di servizio pubblico per la Sardegna sono state aggiudicate a mezzo gara pubblicata sulla GUCE in data 16 febbraio 2001; a tutt'oggi vi sono ricorsi agli organi amministrativi giudicanti per irregolarità intervenute di varia natura; i vettori europei sono sottoposti al regolamento comunitario 23 luglio 1992, n. 2401, per il rilascio delle licenze abilitanti al servizio di trasporto passeggeri e merci per rotte intracomunitarie, che detta tra l'altro obbligazioni di affidabilità economica -: se i vettori che hanno partecipato alla gara per l'affidamento delle rotte assoggettate ad oneri di servizio pubblico avessero al tempo tutti i requisiti richiesti dalla normativa nazionale e comunitaria; se vi fossero, o tuttora esistano, crediti in sofferenza nei bilanci di Enti pubblici o di società detenute dal pubblico da parte di società di trasporto aereo che hanno partecipato alla gara di cui in premessa; se in particolare tale situazione è ravvisabile nella contabilità dell'Ente nazionale per l'assistenza al volo ENAV, e se a tal proposito vi siano stati rilievi da parte di organi di revisione dei conti, in ordine ad esposizioni debitorie da parte di società di trasporto aereo aggiudicatarie di rotte onerate; se l'organo vigilante, ENAC, abbia in sede di applicazione verificato le condizioni di cui all'articolo 5 del regolamento comunitario 23 luglio 1992, n. 2407; se in presenza di tali gravi irregolarità od omissioni non si ritenga necessario, al fine di tutelare gli aventi diritto alle agevolazioni tariffarie, di escludere aprioristicamente le società non tutelanti gli impegni economici assunti con la pubblica amministrazione.(3-00783)