Documenti ed Atti
XIV Legislatura della repubblica italiana
MOZIONE 1/00061 presentata da ROMANI PAOLO (FORZA ITALIA) in data 08/04/2002
Mozione Atto Camera Mozione 1-00061 presentata da PAOLO ROMANI lunedì 8 aprile 2002 nella seduta n. 126 La Camera, premesso che: in data 3 ottobre 2001 l'Ente nazionale per l'assistenza al volo (ENAV) SpA (società a capitale integralmente pubblico) e la Tecnosistemi SpA hanno costituito la Italflight System SpA, della quale detengono ciascuna il 50 per cento del capitale sociale, per un valore rispettivamente pari a 500 milioni di lire; l'Italflight System SpA, in base al contratto, dovrà esercitare «l'attività di lavoro aereo ed in particolare l'attività di radiomisure a radio, radar, aiuti alla navigazione aerea, il controllo degli aiuti visivi luminosi, l'attività di telerilevamento, aerofotogrammetria, rilevamento inquinamento, controllo delle interferenze radio e sorveglianza aerea per l'ambiente, al fine di rispondere alla domanda istituzionale e privata, nazionale ed internazionale, oggi esistente nel mercato delle radiomisure aeree e delle sperimentazioni in volo delle nuove tecniche di navigazione e telecomunicazioni satellitari, compresa la sperimentazione GNSS»; le predette attività, per espresse disposizioni di legge, sono attribuite all'ENAV in base all'articolo 3 comma 1, lettera l) , del decreto del Presidente della Repubblica n. 145 del 1981, che assegna all'Azienda autonoma di assistenza al volo per il traffico aereo generale (AAAVTAG), successivamente trasformata in ENAV SpA, il compito di provvedere «ai controlli a terra e in volo, sulla rispondenza agli standard delle radioassistenze e degli aiuti luminosi per l'atterraggio»; l'articolo 2 comma 3, lettera e) , della legge n. 665 del 1996 stabilisce che l'ENAV «provvede al controllo in volo delle procedure operative e della radiomisurazione degli apparati di radionavigazione nonché della certificazione dei propri impianti di AV»; conseguentemente, l'accordo del 12 dicembre 2000, sottoscritto tra il Governo, l'ENAV e le organizzazioni sindacali, stabilisce, al punto 1, che «la futura società svolgerà in proprio tutte le attività attualmente svolte, direttamente o indirettamente connesse alla fornitura dei servizi di assistenza al volo. Le attività di esclusiva competenza aziendale sono quelle definite dal decreto del Presidente della Repubblica n. 145 del 1981»; pur in presenza della normativa e degli accordi sindacali sopra ricordati, l'ENAV SpA ha sottoscritto, il 24 gennaio 2002, un accordo con Italflight System SpA che prevede, tra l'altro, che l'attività operativa della nuova società avrà inizio il 1 o marzo 2002, mentre l'efficacia del contratto decorrerà dalla data di sottoscrizione (24 gennaio 2002)»; il predetto accordo presenta altri aspetti sconcertanti, in quanto: a) esso «viene stipulato a tempo indeterminato, con facoltà delle parti di risolverlo nei casi di inadempimento ai sensi dell'articolo 14 dei patti parasociali sottoscritti fra ENAV SpA e Tecnosistemi in data 3 ottobre 2001»; b) «l'ENAV SpA riconoscerà a Italflight un corrispettivo di circa 9,5 milioni di lire per ogni ora di volo di controllo di radio/radarassistenze e PAPI», mentre il costo che attualmente sopporta l'ENAV SpA per ogni ora di volo è di circa 7,5 milioni di lire, determinando una maggiore spesa annua valutabile, sulla base di un ammontare complessivo di circa 1.200 ore di volo effettuate ogni anno, in circa 2,4 miliardi di lire; c) l'individuazione da parte di ENAV SpA del socio Tecnosistemi è avvenuta in un contesto di assoluta mancanza di trasparenza, e a presiedere la nuova società l'ENAV SpA, tramite l'Amministratore delegato Gualano, ha indicato il Presidente dell'ENAV SpA Giulio Spano, il quale, come è emerso nel corso delle audizioni svolte dinanzi al Comitato paritetico costituito per l'indagine conoscitiva sulla sicurezza del trasporto aereo svolta congiuntamente dalla IX Commissione della Camera e dall'8 a Commissione del Senato, oltreché dalle intercettazioni telefoniche pubblicate nell'ambito dell'indagine susseguente alla tragedia di Milano-Linate, ha reso dichiarazioni molto discutibili sulla società da egli stesso presieduta e sulla sicurezza; sorprendentemente, pertanto, tali dirigenti, tra i quali si è evidenziata una forte conflittualità, hanno collaborato per realizzare un'operazione che rischia di comportare gravi danni per l'ENAV SpA e per il bilancio dello Stato; impegna il Governo ad intervenire affinché siano annullati gli atti compiuti dall'ENAV SpA in relazione alla costituzione della società Italflight e all'accordo sottoscritto il 24 gennaio 2002, anche in considerazione del fatto che i servizi richiamati dovrebbero essere trasferiti ad altro ente pubblico nell'ambito della riforma dell'aviazione civile italiana. (1-00061) «Romani, Duca, Sardelli, Pasetto, Ferro, La Starza, Giuseppe Gianni, Luigi Martini, Muratori, Lezza, Testoni, Lusetti, Sanza, Di Gioia».