Portale storico della Camera dei deputati

Interrogazione a risposta orale Atto Camera Interrogazione a risposta orale 3-00867 presentata da VINCENZO VISCO giovedì 11 aprile 2002 nella seduta n. 129 VISCO, MICHELI, PINZA, MATTARELLA e BERSANI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle comunicazioni. - Per sapere: se risponda a verità che negli ultimi mesi importanti gruppi partecipati dal Ministero dell'economia e delle finanze, abbiano modificato in modo consistente l'abituale ripartizione dei budget pubblicitari televisivi tra Rai e Mediaset a netto benefìcio di quest'ultima; se tale scelta derivi da autonome decisioni dei dirigenti delle suddette società o da pressioni, consigli, suggerimenti, eccetera; nel caso di scelte autonome quale sia - se esiste - la motivazione economica su cui tali scelte si basano, dal momento che non risultano variazioni di audience in grado di giustificarle; quali siano le ripartizioni dei budget pubblicitari tra Rai e Mediaset di tutte le società partecipate, anche minoritariamente, dal Ministero dell'economia e delle finanze e quali siano le relative politiche previste per il futuro; se le suddette imprese abbiano modificato, negli ultimi mesi, la domanda di spazi pubblicitari presso la stampa quotidiana e periodica, in che misura e in quale direzione; se risponda inoltre al vero che si sia registrato un calo della raccolta pubblicitaria della Rai anche con riferimento ai gruppi privati e se questo non rappresenti una preoccupante tendenza generale allo spostamento delle quote pubblicitarie a favore di Mediaset; e qualora le sopramenzionate informazioni corrispondano al vero: a) se il Ministro dell'economia e delle finanze abbia assunto iniziative - o intenda assumerle - per evitare che il comportamento opportunistico dei gruppi partecipati dallo Stato possa comprometterne la reputazione sui mercati; b) se i Ministri dell'economia e delle finanze e delle comunicazioni non ritengano che i minori afflussi pubblicitari di dimensioni così rilevanti non possano non avere ripercussioni negative sui bilanci e sulla valutazione della Rai, impresa totalmente partecipata; c) quali iniziative il nuovo consiglio di amministrazione della Rai intenda assumere per difendere le posizioni dell'azienda sul mercato pubblicitario; d) se non si ritenga opportuno assumere iniziative normative alla luce di quanto sta avvenendo al fine di eliminare i tetti pubblicitari che la convenzione ancora prevede per la Rai; e) se non si ritenga che fenomeni di questa natura manifestino in modo evidente l'esistenza di una situazione di conflitto di interessi del Presidente del Consiglio, indipendentemente dall'adozione di atti specifici di Governo, e possano indebolire ulteriormente la reputazione e la credibilità del nostro Paese in sede internazionale. (3-00867)