Documenti ed Atti
XIV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03038 presentata da DE SIMONE TITTI (RIFONDAZIONE COMUNISTA) in data 29/05/2002
Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-03038 presentata da TITTI DE SIMONE mercoledì 29 maggio 2002 nella seduta n. 149 TITTI DE SIMONE, DEIANA, SANDI, MOSELLA, BUONTEMPO, VILLETTI, MICHELI, GIUSEPPE GIANNI, PAOLA MARIANI, CIMA, MELANDRI, ARNOLDI, BANDOLI, BATTAGLIA, CAMPA, LUIGI PEPE, AMICI, ABBONDANZIERI, BELLILLO, GIOVANNI BIANCHI, ENZO BIANCO, BIMBI, BONITO, CALDAROLA, BULGARELLI, BUFFO, CALZOLAIO, CENNAMO, CENTO, CHIAROMONTE, COLLÈ, CORDONI, DE BRASI, ALBERTA DE SIMONE, FRIGATO, GALVAGNO, FASSINO, GIACHETTI, GIACCO, ALFONSO GIANNI, GIULIETTI, GRANDI, GRIGNAFFINI, GRILLINI, SERENA, LUCIDI, LUMIA, MANTOVANI, MANZINI, MARAN, RAFFAELLA MARIANI, SERENI, MARTELLA, MILANESE, PANATTONI, PISA, PISAPIA, PISICCHIO, PISTONE, ROCCHI, ROTUNDO, RUGGIERI, RUTELLI, RUZZANTE, SCIACCA, TARANTINO, TOLOTTI, TRUPIA, TURCO, ZANI, ZANELLA, VILLARI, VALPIANA, VENDOLA, RUSSO SPENA e MACCANICO. - Al Ministro per i beni e le attività culturali, Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che: Franco Citti, alias Cataldo Vittorio, l'«Accattone» del celebre film d'esordio di Pier Paolo Pasolini, grande interprete di Edipo da più di quattro anni siede su una sedia a rotelle dopo essere stato colpito da tre ictus ; Citti, pur essendo stato riconosciuto invalido al cento per cento non ha mai percepito, dal 1998 al 2000, la pensione che gli spettava fino ai 65 anni. Oggi ne ha 67, non può percepire la pensione di invalidità, ha più volte fatto domanda per l'assegno di accompagnamento che però, inspiegabilmente, la Asl gli ha sempre rifiutato; Citti ha subito un primo ictus nel 1997, poi ne ha subiti altri e oggi è semiparalizzato, non può parlare, si muove a fatica e non può fare praticamente nulla da solo; l'attore, tra i preferiti da Pier Paolo Pasolini, ha interpretato una trentina di film. I più noti sono appunto «Accattone», «Una vita violenta», «Mamma Roma», «Edipo Re». Ha lavorato anche con registi stranieri famosi come Francis Ford Coppola. Vive da solo, a Fiumicino, con l'unico sostegno di una pensione Empals (quella riservata ai lavoratori dello spettacolo) di circa 400 euro e l'assistenza del fratello regista, Sergio -: se non ritengano di dover adottare tutti gli atti necessari affinché sia concesso a Franco Citti un assegno straordinario vitalizio, a norma dell'articolo 1, comma 2, della legge 8 agosto 1985, n. 440, (cosiddetta legge Bacchelli), che prevede la possibilità che il Presidente del Consiglio dei ministri, con proprio decreto, su conforme deliberazione del Consiglio dei ministri, previa comunicazione al Parlamento, possa assegnare un assegno straordinario vitalizio a favore dei cittadini, italiani di chiara fama, che abbiano significato e illustrato la storia culturale del Paese e che versino in stato di particolare necessità. (4-03038)