Portale storico della Camera dei deputati

Mozione Atto Camera Mozione 1-00075 presentata da GIAN PAOLO LANDI DI CHIAVENNA giovedì 30 maggio 2002 nella seduta n. 150 La Camera, premesso che: dal 1962 al 1994 il Guatemala ha vissuto una lunga fase di violenze, di eccidi ed atrocità che hanno provocato la morte di migliaia di persone, appartenenti in prevalenza ai gruppi indigeni, di discendenza del popolo Maja, in un teatro di guerriglia interna tra il Governo guatemalteco e l'Unità Rivoluzionaria Nazionale Guatemalteca (URNG); con la transizione dai regimi militari a quello civile sono stati firmati nel dicembre 1996, dopo un lungo e difficile negoziato, gli Accordi di Pace tra il Governo guatemalteco e l'URNG, che prevedono una serie di adempimenti socio-economici da parte del Governo, nonché la esecuzione delle raccomandazioni formulate nel rapporto della Commissione di Chiarimento Storico (CCS) istituita con gli Accordi di Oslo nel giugno 1994, intesa a far luce sulla verità storica del conflitto armato e le relative responsabilità; il Governo italiano nella prima riunione del Gruppo Consultivo per il Guatemala dei Paesi donatori, tenutasi a Bruxelles nel gennaio 1997, si era impegnato a contribuire all'esecuzione degli Accordi di Pace mediante uno stanziamento finanziario sotto forma di credito di aiuto; il 22 aprile 1999, nel corso della XII legislatura del Parlamento italiano, venne approvata dal Senato la «Mozione Salvato ed altri n. 1-00383» con la quale si richiedeva, fra l'altro, al Governo italiano di «condizionare ogni aiuto economico italiano al rispetto e all'implementazione delle raccomandazioni della CEH da parte del Governo guatemalteco in ordine alla garanzia della pace e dei diritti umani», quale forma di stimolo sul Governo guatemalteco; in esecuzione della predetta mozione il Governo italiano ha sospeso gli aiuti finanziari, sul piano bilaterale, al Guatemala; in esecuzione della «Mozione Salvato», era stata effettuata il 7 novembre 1999 una missione di osservazione elettorale in Guatemala per le elezioni politiche i cui componenti, Senatrici Tana de Zulueta e Adriana Pasquali, avevano accertato che il processo elettorale si era svolto nel Paese in un clima di correttezza e trasparenza; l'attuale Governo del Guatemala, del Presidente Portillo, si è solennemente impegnato, fin dal momento del suo insediamento, a garantire ed assicurare l'esecuzione degli Accordi di Pace, considerandoli come impegni dello Stato; il Governo guatemalteco ha altresì manifestato la volontà di dare graduale esecuzione alle raccomandazioni della Commissione di Chiarimento Storico, iniziando dal risarcimento per le perdite civili ed umane subite dalle popolazioni indigene; nonostante siano stati conseguiti alcuni progressi nell'esecuzione degli Accordi di Pace - in particolare con l'aumento del carico fiscale, l'approvazione di riforme nella legislazione sul lavoro e sul sistema giudiziario, la creazione della Polizia Nazionale Civile - si registrano ancora forti ritardi e inadempimenti nel campo della riforma fiscale, nella tutela dei Diritti Umani, nell'esecuzione dell'accordo sull'identità dei popoli indigeni e la smilitarizzazione dell'Esercito, in relazione ai quali occorre mantenere costante l'azione di stimolo sul Governo guatemalteco; il Governo guatemalteco, anche a seguito degli avvenimenti naturali che hanno rallentato l'esecuzione degli impegni degli Accordi di Pace, ha approvato il loro riscadenzamento elevandone il termine all'anno 2004; il Governo italiano, conformemente alle indicazioni della risoluzione del Parlamento europeo del 18 maggio 2000, ha promosso ed appoggiato l'azione della Comunità Internazionale e quella dell'UE nel richiamare il Governo guatemalteco a rispettare i suoi impegni istituzionali; l'Assemblea Generale delle NU ha adottato il 6 dicembre 2001 una risoluzione, votata da tutti i Paesi comunitari, inclusa l'Italia, per prolungare la «Missione di Verifica delle NU in Guatemala, (Minugua)», fino al 31 dicembre 2002, per continuare il monitoraggio delle iniziative governative intese a dare esecuzione agli Accordi di Pace; nella suddetta risoluzione dell'Assemblea Generale si invitano gli Stati donatori, le Agenzie delle N.U. e le componenti della società civile a collaborare con il Governo guatemalteco per l'esecuzione degli Accordi di Pace; nella IV riunione del Gruppo Consultivo per il Guatemala tenutasi a Washington l'11-12 febbraio 2002, su iniziativa della Banca Interamericana di Sviluppo, la Comunità Internazionale, unitamente all'Unione europea, ha confermato il proprio impegno ad appoggiare il processo di pace e di riconciliazione nazionale con programmi di aiuto per un ammontare di 1.300 milioni di dollari, collegandoli a significativi progressi nell'esecuzione degli Accordi di Pace; il Governo guatemalteco si è impegnato, nella riunione di Washington, a consolidare la riconciliazione nazionale riaprendo il dialogo con tutte le componenti della società civile e soprattutto con l'impostazione di nuove strategie per combattere la povertà; il Governo guatemalteco, nella medesima riunione, si è impegnato con la Comunità Internazionale a sottoporsi prossimamente alla valutazione di gruppi tecnici di lavoro, («Grupos de seguimento», composti da rappresentanti della Comunità internazionale e della società civile guatemalteca, coordinati dalla predetta Banca) per accertare i progressi in tale direzione; il Governo guatemalteco ha onorato regolarmente le rate del suo debito bilaterale, che ammontava a 62 milioni di dollari e il cui residuo ammonta ora a 27.811.747 dollari USA, non facendo registrare ritardi nei pagamenti nei confronti dell'Italia; l'Italia ha inviato un Commissario della Polizia italiana per rafforzare la professionalità della Polizia Nazionale guatemalteca, nel quadro di un progetto finanziato dall'Unione europea; impegna il Governo: a dare una risposta positiva all'invito dell'Assemblea Generale delle NU, con la risoluzione del 6 dicembre 2001, rivolto alla Comunità Internazionale ad appoggiare il Governo guatemalteco nell'attuazione degli Accordi di Pace, e delle raccomandazioni della Commissione di Chiarimento Storico; ad accogliere l'invito del Gruppo Consultivo sul Guatemala, che ha avuto luogo a Washington nel febbraio 2002, di continuare a monitorare l'attuazione degli impegni presi dal governo guatemalteco, sulla base di verifiche periodiche da parte di gruppi di lavoro istituiti ad hoc e di riprendere, eventualmente, sulla base delle valutazioni cui perverranno tali gruppi, gli interventi della cooperazione italiana in materia di progetti bilaterali di sviluppo; a partecipare attivamente, similmente ai Paesi comunitari, all'azione di verifica svolta dalla Comunità Internazionale per seguire l'attività svolta dal Governo guatemalteco, nella realizzazione degli Accordi di pace. (1-00075) «Landi di Chiavenna, Rizzi, Michelini, Lucchese, Paoletti Tangheroni, Caligiuri, Lupi, Casero, Verro, Pagliarini, La Starza».