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Interrogazione a risposta orale Atto Camera Interrogazione a risposta orale 3-01126 presentata da GIANANTONIO ARNOLDI lunedì 24 giugno 2002 nella seduta n. 163 ARNOLDI, MILANA, PAGLIARINI, MANINETTI, CIMA, ASCIERTO, OLIVIERI, CRAXI, PAROLI, PERLINI, PANIZ, ZANETTA, GUIDO GIUSEPPE ROSSI, GIOACCHINO ALFANO, AIRAGHI, LISI, BALDI, PAOLETTI TANGHERONI, ANTONIO RUSSO, LAINATI, GARNERO SANTANCHÈ, ROSSO, PALMIERI, CICALA, LUPI, NUVOLI, MILANATO, MARIO PEPE, SANTULLI, VITALI, BERTUCCI, SARO, MONDELLO, OSVALDO NAPOLI, PAROLO, ANGELINO ALFANO, GIGLI, DI TEODORO, MARRAS, COSSA e CENTO. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che: nei giorni scorsi abbiamo assistito a numerose partite dei mondiali di calcio il cui risultato è stato palesemente «falsato» da errate decisioni arbitrali; anche la nazionale italiana è purtroppo incorsa, a suo sfavore, in tale deprecabile evenienza; tali inesattezze oltre ad incidere sul risultato sportivo delle partite, creando disagi e malumori tra i milioni di tifosi, generano rilevanti danni economici sia agli scommettitori che ai soggetti che subiscono queste palesi ingiustizie; gli effetti quindi, dei suddetti falsati risultati sportivi non hanno rilevanza solo per le squadre contendenti e i relativi addetti ai lavori; che milioni di persone ormai attraverso i mezzi di informazione hanno la possibilità in tempo reale di riconoscere tali grossolani errori; esistono ormai da numerosi anni tutti quegli strumenti tecnologici e non, che consentono una istantanea revisione delle errate decisioni, qualora l'errore appaia appunto palese; ad avviso degli interroganti, la Federazione Italiana Gioco calcio (e tutte le Federazioni dove ciò sarà tecnicamente possibile) dovrebbero adottare un regolamento che consenta l'utilizzo del cosiddetto «Istant replay», con l'obiettivo attraverso questo importante strumento, di regolarizzare sempre più lo svolgimento delle competizioni sportive, anche all'evidente scopo di ridurre i motivi di contestazione arbitrale e quindi tutti quegli atti di violenza conseguenti; tale dispositivo, dovrebbe essere applicato anche al fine di costituire un esempio propedeutico per le manifestazioni di carattere internazionale, dove l'esigenza di tale nuova tecnica appare molto più evidente che per le manifestazioni nazionali -: se il Governo non ritenga di poter assumere iniziative nei confronti del CONI affinché quest'ultimo eserciti in maniera più efficace i suoi poteri di vigilanza sulla Figc.(3-01126)