Documenti ed Atti
XIV Legislatura della repubblica italiana
INTERPELLANZA URGENTE 2/00637 presentata da STRADIOTTO MARCO (MARGHERITA, DL-L'ULIVO) in data 13/02/2003
Interpellanza urgente Atto Camera Interpellanza urgente 2-00637 presentata da MARCO STRADIOTTO giovedì 13 febbraio 2003 nella seduta n. 265 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere - premesso che: la legge finanziaria per il 2003 sta creando numerose difficoltà agli enti locali, in particolare per quanto riguarda il patto di stabilità interno per province e comuni; molti comuni, in questi giorni, stanno predisponendo i bilanci di previsione e, in numerosi casi, si riscontrano gravi difficoltà nell'adeguamento ai vincoli di bilancio previsti dall'articolo 29 della legge finanziaria 2003; la finanziaria 2003 prevede che, ai fini del rispetto del patto di stabilità interno, i comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti, nel 2003, non devono avere un disavanzo finanziario superiore a quello registrato nel corso dell'anno 2001; il predetto articolo 29 mentre prevede di non computare le spese eccezionali, non prevede, per analogia, di non computare anche le entrate eccezionali; in particolare siamo a conoscenza di molti comuni che, nel corso del 2001, hanno avuto delle entrate eccezionali derivanti, nella maggioranza dei casi, dall'accertamento di tasse e tributi comunali; tale misura eccezionale, proprio per la sua caratteristica di una tantum , non potrà essere replicata, con grave danno per i comuni che, per il 2003, non potranno contare su entrate straordinarie pari a quelle del 2001; i comuni potrebbero così trovarsi a gestire un disavanzo finanziario per il 2003 superiore a quello registrato nel 2001; questi comuni, per rispettare le regole del patto di stabilità interno 2003, avrebbero come unica possibilità quella di aumentare i tributi di propria competenza anche in mancanza di una necessità di bilancio comunale ma solo per rispettare i parametri del patto; tale scelta concorrerebbe in modo diretto all'aumento della pressione fiscale complessiva -: se i Ministri siano già a conoscenza della situazione esposta in premessa e quali iniziative intendano adottare per porvi rimedio affinché gli enti locali possano escludere dal computo del disavanzo anche le entrate aventi carattere di eccezionalità; se, anche a seguito delle vicende esposte in premessa, non ritengano necessario intraprendere una riflessione sulle regole applicative del patto di stabilità interno in relazione alle caratteristiche dei bilanci comunali che, per loro natura, sono soggetti a delle variabili non programmabili di cui le regole sancite dal patto, fino ad ora, non dimostrano tenerne conto. (2-00637) «Stradiotto, Banti, Burtone, Carbonella, Carra, Colasio, Cusumano, De Mita, Fanfani, Fioroni, Fistarol, Franceschini, Iannuzzi, Ladu, Letta, Lettieri, Tonino Loddo, Loiero, Lusetti, Marini, Meduri, Morgando, Parisi, Pasetto, Luigi Pepe, Piscitello, Pistelli, Potenza, Tanoni, Tuccillo, Volpini, Bressa, Delbono, Monaco, Ruggieri, Sinisi».