Documenti ed Atti
XIV Legislatura della repubblica italiana
RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00687 presentata da FRANCI CLAUDIO (MISTO-COMUNISTI ITALIANI) in data 21/07/2005
Risoluzione in Commissione Atto Camera Risoluzione in Commissione 7-00687 presentata da CLAUDIO FRANCI giovedì 21 luglio 2005 nella seduta n. 660 La XIII Commissione, premesso che: l'aumento, continuo ormai da oltre un anno, del prezzo del gasolio sta aggravando la crisi del settore della pesca del nostro Paese e minaccia la sopravvivenza delle imprese; il caro gasolio ha raggiunto ormai il più 35 per cento e incide sui costi delle imprese da un massimo del 50 per cento ad un minimo del 30 per cento per la piccola pesca costiera; il caro gasolio determina situazioni di concorrenza sleale tra i prodotti ittici nazionali e quelli importati da Paesi, anche comunitari, i cui costi di produzione, in particolare del carburante, sono notevolmente inferiori; per i produttori italiani non è possibile rivalersi sul prezzo finale al consumatore a causa sia dell'elevata polverizzazione sul territorio delle imprese di pesca (800 punti di sbarco), ciascuna delle quali produce quantità tali da non poter influenzare il mercato, sia della frammentata struttura distributiva; di fronte a tale situazione generale è l'allarme e la preoccupazione delle marinerie del Paese per la loro stessa sopravvivenza; grave è il colpo arrecato all'economia ittica, che più di ogni altra è condizionata dal prezzo del carburante per l'incidenza che esso ha nei costi delle singole aziende, impegna il Governo: ad attivarsi in sede europea, per ricercare gli strumenti, le forme e le risorse che rendano possibile l'abbattimento dei costi a favore delle imprese di pesca, non ultimo il ricorso al contributo de minimis adeguato alla gravità della situazione, facendo in modo che questi interventi d'emergenza non incidano sulle già scarse risorse destinate al settore; ad adottare iniziative volte a prevedere, accanto a misure-tampone determinate dallo stato d'emergenza, un nuovo sistema fiscale per le imprese ittiche, sia attraverso la riconferma delle agevolazioni previste dalla legge n. 30 del 1998, sia attraverso l'estensione del regime speciale di compensazione IVA, già prevista per il settore agricolo, e la definizione di un regime fiscale forfettario più rispondente alle esigenze del settore; a far sì che si attivi un piano di ammodernamento della flotta privilegiando nuovi motori a più bassi consumi e minor impatto ambientale; ad operare in sede comunitaria affinché le misure in discussione sulla proposta di Fondo europeo per la Pesca (FEP) tengano conto di tale emergenza; a valutare in ambito nazionale la rispondenza e l'applicazione delle norme in materia di concorrenza rispetto alla catena di distribuzione del carburante; ad attivare tutte quelle iniziative necessarie a contenere gli aumenti ed a tutelare le imprese ittiche. (7-00687) «Franci, Paola Mariani, Rava, Sedioli, Preda, Rainisio, Borrelli, Duca, Rossiello, Marcora, Cazzaro, Ruggieri».