Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
ODG SU P.D.L. DI BILANCIO IN COMMISSIONE 0/01746-BIS/005/08 presentata da MARANTELLI DANIELE (L' ULIVO) in data 17/10/2006
Atto Camera Ordine del Giorno 0/1746-bis/5/08 presentato da DANIELE MARANTELLI martedì 17 ottobre 2006 La VIII Commissione, premesso che: il collegamento autostradale Dalmine-Como-Varese-Valico del Gaggiolo, più usualmente denominato Pedemontana Lombarda, è una infrastruttura viaria fondamentale per dare risposta concreta alle esigenze di mobilità dei cittadini e delle realtà economiche e sociali della Lombardia e di tutto il nord Italia, come tale è da considerarsi prioritaria per lo sviluppo infrastrutturale della regione e dell'intero Paese e per tale motivo è stato inserito nel «1 o Programma nazionale delle infrastrutture dei preminente interesse strategico nazionale», approvato con delibera CIPE del 21 dicembre 2001, ai sensi della legge 21 dicembre 2001, n. 443; fin dagli anni '60 tale opera veniva considerata necessaria per una adeguata infrastrutturazione delle aree urbanizzate di Varese, Como, Lecco e Bergamo quale funzionale collegamento trasversale est-ovest a nord del nodo metropolitano di Milano densamente popolato nonché, oggi, quale connessione strategica con l'aeroporto di Malpensa; in data 3 aprile 2000 è stato sottoscritto l'Accordo di Programma Quadro per la «Riqualificazione e potenziamento del sistema autostradale e della grande viabilità della Regione Lombardia», in attuazione dell'Intesa Istituzionale di Programma, sottoscritta in data 3 marzo 1999 tra il Presidente del Consiglio dei Ministri, Massimo D'Alema, e il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, che individua tra gli interventi prioritari riconducibili ai «Sistemi tangenziali e collegamenti autostradali» la Pedemontana Lombarda; in data 11 aprile 2005, in attuazione della legge 443/2001, è stata sottoscritta tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Presidente della Regione Lombardia l'Intesa Generale Quadro avente ad oggetto la realizzazione delle opere infrastrutturali previste in territorio lombardo dal Programma CIPE sopra richiamato tra le quali era inclusa la Pedemontana Lombarda; in data 22 marzo 2006 il CIPE ha approvato, con prescrizioni, il progetto preliminare della Pedemontana Lombarda ai sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo 190/2002 e che la relativa delibera è in corso di formalizzazione (deliberazione n. 77 del 22 marzo 2006); la mancata pubblicazione della detta deliberazione CIPE sta di fatto bloccando qualsiasi ulteriore avanzamento della procedura attuativa dell'opera; la Regione Lombardia con l'adesione delle 4 province interessante (Bergamo, Como, Milano e Varese) e con il consenso del Ministero delle Infrastrutture
e dell'ANAS ha promosso, in data 19 luglio 2006, un Accordo di Programma per la realizzazione dell'infrastruttura con la finalità che lo stesso sia uno strumento idoneo per accelerare la procedure attuative dell'opera garantendo contestualmente l'accompagnamento e, quanto più possibile, la condivisione delle scelte da parte dei rappresentanti delle comunità locali; tale Accordo ha previsto la partecipazione anche dei Sindaci dei 78 Comuni coinvolti dal progetto i quali, riunitisi in Assemblea il 14 settembre scorso per l'elezione di sette loro rappresentanti all'interno del Comitato per la definizione del testo dell'Accordo, hanno espresso all'unanimità la condivisione sul progetto e la volontà di procederne speditamente all'attuazione; il Consiglio Regionale della Lombarda, in data 27 luglio 2006, ha approvato a larghissima maggioranza un ordine del giorno concernente priorità e richieste della Regione Lombardia al Governo nazionale; negli incontri svoltisi il 29 luglio 2006 e, successivamente, il 2 ottobre scorso, tra il Ministro alle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, ed il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, è stato condiviso che la Pedemontana Lombarda è in assoluto, nel quadro delle infrastrutture strategiche per la Lombardia, la prima tra le priorità; l'equilibrio complessivo del piano finanziario dell'intera opera necessita di un cospicuo contributo pubblico e che anche per dare attuazione a primi lotti funzionali occorre prevedere lo stanziamento di risorse pubbliche a supporto dell'indebitamento a carico del concessionario; recenti studi attestano che, in Lombardia, su ogni chilometro di asfalto passano 22.900 tonnellate di merci, contro le 7.100 della media nazionale - una delle concentrazioni più alte al mondo. E che nel 2010 in Lombardia, se venissero realizzate la Pedemontana Lombarda, la Brebemi e la Tangenziale est esterna di Milano, la velocità media nelle ora di punta dei veicoli sul sistema autostradale e tangenziale milanese sarebbe di 72 Km/h, mentre, in assenza di essi, la velocità media sarà di 23 Km/h, impegna il Governo: a) a ultimare urgentemente le procedure di formalizzazione della deliberazione CIPE n. 77 del 22 marzo 2006, contenente l'approvazione del progetto preliminare della Pedemontana Lombarda e a pubblicarla immediatamente sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana; b) a confermare gli impegni programmatori e il reperimento delle risorse per la realizzazione della Pedemontana Lombarda e a prevedere una apposita articolazione per: assegnare alla Regione Lombardia il contributo annuale di cui alla legge 23 dicembre 2005, n. 266, articolo 1, comma 78, lettera e) ; stanziare a favore della Regione Lombardia, nell'ambito dei finanziamenti di cui alla legge n. 443 del 2001: 1) 50 milioni di euro per l'anno 2007 e 50 milioni di euro per l'anno 2008 per lo sviluppo della progettazione della Pedemontana Lombarda; 2) un contributo quindicennale di 80 milioni di euro a partire dal 2009 per la realizzazione dei relativi lotti prioritari da Malpensa a Vimercate e i primi lotti delle tangenziali di Varese e di Como; attuare i termini dell'intesa raggiunta in materia tra Governo e Regione Lombardia. 0/1746-bis/VIII/5.Marantelli.