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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01386/062 presentata da FASSINO PIERO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20080722

Atto Camera Ordine del Giorno 9/1386/62 presentato da PIERO FASSINO testo di mercoledi' 23 luglio 2008, seduta n.041 La Camera, premesso che: l'articolo 60, comma 11, del decreto-legge in esame prevede una riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui alla legge 26 febbraio 1981, n. 7 e alla legge 26 febbraio 1987, n. 49 relative all'aiuto pubblico ai paesi in via di sviluppo pari a 170 milioni di euro annui a partire dall'anno 2009, una misura che allontana il nostro paese dagli obiettivi concordati a livello internazionale del raggiungimento di un ammontare di risorse pari allo 0,51 per cento del PIL entro il 2010 e che pregiudica in modo quasi definitivo la possibilita' di allinearsi agli altri partner occidentali; tale misura va ad aggiungersi a quella gia' disposta dal decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, recante disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie, recentemente convertito in legge, che all'articolo 5, comma 7, lettera d) aveva previsto una copertura di 985,8 milioni di euro a decorrere dall'anno 2010, mediante riduzione lineare del 6,78 per cento degli stanziamenti di parte corrente relativi alle autorizzazioni di spesa come determinate dalla tabella C della legge 24 dicembre 2007, n. 244, aggravando in modo in sostenibile la situazione complessiva dei fondi destinati alla cooperazione ai paesi in via di sviluppo e rischiando di compromettere molti dei progetti gia' avviati o in corso di approvazione; nonostante i ripetuti tagli alle risorse destinate alla cooperazione allo sviluppo, nei diversi provvedimenti di recente approvati o in corso di approvazione, in seno all'ultimo vertice del G8 tenutosi a Tokyo il Presidente del Consiglio ha dichiarato di avere gia' impegnato un miliardo di dollari per gli aiuti a favore dell'Africa, senza pero' specificare ne' quando ne' con quale provvedimento; il precedente Ministero degli esteri dopo aver rilanciato la cooperazione come parte centrale della politica estera del nostro paese, aveva varato nel 2007 un piano di incremento degli aiuti tale da consentire, se confermato dall'attuale esecutivo, il raggiungimento dell'obiettivo fissato in sede di Unione europea dello 0,51 del PIL entro il 2015; mentre i tagli previsti, in decisa controtendenza, appaiono particolarmente dannosi per l'immagine dell'Italia all'estero, che risulterebbe nuovamente ridimensionata dal rinnovato mancato rispetto degli impegni internazionali, anche in considerazione della Presidenza italiana del G8 che, tra pochi mesi e per tutto il 2009, coordinera' il tavolo dei paesi piu' industrializzati e di quelli emergenti sui temi dello sviluppo e della sostenibilita', impegna il Governo a valutare gli effetti applicativi della disposizione in esame, al fine di ipristinare nel piu' breve tempo possibile, e comunque non oltre l'assunzione italiana della Presidenza del G8, le risorse tagliate con la disposizione in esame, anche valutando un possibile ulteriore incremento tale da garantire il pieno rispetto di tutti gli impegni internazionali assunti dall'Italia e, in particolare, il raggiungimento dell'obiettivo del 0,51 per cento del PIL entro il 2015 come concordato in sede di Unione europea. 9/1386/ 62 . Fassino, Corsini, Vannucci.

 
Cronologia
lunedì 21 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 323 voti favorevoli e 253 contrari, l'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, , recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria (C. 1386-A), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

giovedì 31 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva in via definitiva e all’unanimità il disegno di legge di ratifica ed esecuzione del Trattato di Lisbona (C. 1519), approvato dal Senato il 23 luglio (legge 2 agosto 2008, n. 130).