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Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00046 presentata da PAGANO ALESSANDRO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20080930

Atto Camera Risoluzione in Commissione 7-00046 presentata da ALESSANDRO PAGANO martedi' 30 settembre 2008, seduta n.057 Le Commissioni VI e XIII, premesso che: il comparto ippico rappresenta in Italia un settore importante e fondamentale per l'intera economia nazionale in quanto oltre ad essere esteso in tutto il territorio nazionale garantisce l'attivita' lavorativa di oltre 50 mila unita'; ciononostante il predetto settore versa, oramai da tempo, in una profonda crisi strutturale che investe l'intera filiera imprenditoriale, dall'allevamento fino alla raccolta delle scommesse, evidenziando gravi lacune nell'apparato organizzativo e gestionale; quanto esposto infatti sta comportando degli effetti evidentemente negativi e penalizzanti, per l'intero settore ed infatti attualmente si evidenzia una situazione di diffusa e radicale difficolta' che ha negli ultimi tempi, mostrato un netto peggioramento, anche e soprattutto a causa di decisioni normative che hanno fortemente penalizzato la principale fonte di sostentamento e cioe' la raccolta delle scommesse ippiche; in particolare il modello di distribuzione delle scommesse ippiche, introdotto con l'articolo 38 del decreto-legge 4 luglio 2006 n. 223 (il cosiddetto decreto Bersani) successivamente convertito dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, si sta dimostrando, come era presumibile, devastante proprio sotto il profilo della raccolta delle scommesse medesime, diminuite nei primi mesi del 2008 di quasi il 14 per cento rispetto al medesimo periodo del 2007; appare evidente pertanto che il crollo dei volumi di raccolta, con le evidenti conseguenze estremamente penalizzanti per le spettanze dell'intero comparto ippico, oltre a creare forte disagio fra il pubblico e gli esercenti stessi, con il pericolo della recrudescenza dell'offerta di gioco illegale, tende a ripercuotersi negativamente sulle entrate erariali, disattendendo tutte le stime sulla crescita di gettito dovuta alla nuova rete di vendita; inoltre ad aggravare ulteriormente quanto suesposto vi e' la conferma del fatturato estivo i cui dati sono stati resi noti alla conclusione delle tradizionali aste estive; infatti il fatturato quest'anno e' stato inferiore di ben il 50 per cento rispetto a quello dell'anno passato e tra l'altro rispetto a tale cifra, occorre sottolineare che gran parte delle transazioni sono avvenute tra operatori esteri che sono venuti ad acquistare il prodotto italiano, che e' un prodotto di grande qualita' e di grande tradizione; a dimostrazione che il comparto di cui stiamo parlando ha grandi possibilita' e potenzialita' e necessita pertanto di maggiore attenzione e di maggior supporto, impegnano il Governo: ad intervenire attraverso l'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, al fine della corresponsione dei cosiddetti minimi garantiti nei confronti dell'Unire, permettendo conseguentemente l'entrata a pieno regime degli introiti all'interno dell'ente e dell'intero comparto; a garantire un'attivita' di controllo e monitoraggio piu' incisiva ed efficace nei riguardi del settore ippico, sia dal punto di vista del volume delle scommesse effettuate, che dalle dinamiche, che ne conseguono dall'attivita' dei giochi e delle scommesse collegate all'ippica; a prevedere attraverso un provvedimento ad hoc, un incremento dei punti di raccolta delle scommesse ippiche, attualmente diminuiti di circa sei mila, al fine di indirizzare maggiormente verso il comparto interessato una percentuale superiore di volume d'affari che attualmente invece, e' rivolto verso altri settori probabilmente ritenuti piu' convenienti dagli scommettitori; a valutare conseguentemente l'opportunita' per tutti i punti di raccolta di scommesse sportive, di includere la gestione di una parte di quelle ippiche al fine di consentire agli scommettitori di allargare il ventaglio delle possibilita' e di concedere una maggiore accessibilita' per gli stessi scommettitori; a prevedere infine nel prossimo disegno di legge finanziaria per il 2009, un incremento delle risorse finanziarie da destinare all'intero comparto ippico la cui situazione economica versa in una gravissima crisi tale da non garantire le risorse per completare l'anno 2008. (7-00046) «Pagano, Romele, Marinello, Gioacchino Alfano, Misuraca, Vincenzo Antonio Fontana».

 
Cronologia
domenica 28 settembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    La crisi finanziaria che ha colpito duramente l’economia statunitense si estende ai mercati europei: il gruppo Fortis SA, prima banca in Belgio e Lussemburgo e seconda nei Paesi Bassi, entra in crisi dopo forti perdite in borsa. I governi di Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo salvano il gruppo entrando ciascuno con il 49% nelle tre più importanti società in cui si articola il gruppo.

lunedì 6 ottobre
  • Politica estera ed eventi internazionali

    A causa delle forti tensioni sui mercati finanziari le principali borse europee chiudono in negativo: Milano -8,24; Parigi -9,04; Londra -7,85; Francoforte -7,07.