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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00051 presentata da REALACCI ERMETE (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20081006

Atto Camera Risoluzione in Commissione 7-00051 presentata da ERMETE REALACCI lunedi' 6 ottobre 2008, seduta n.061 La VIII Commissione, premesso che: le aree marine protette italiane costituiscono un'esperienza originale nel panorama europeo e mediterraneo, un sistema articolato che persegue l'obiettivo ambizioso di coniugare tutela della biodiversita', fruizione turistica e sviluppo sostenibile. Con 28 aree marine protette che proteggono oltre 270.000 ettari di mare e circa il 12 per cento della fascia costiera, il nostro Paese puo' contare sul sistema di tutela piu' vasto del Mediterraneo, un risultato raggiunto grazie a una formula che ha fatto della ricerca del consenso a livello locale il suo punto di forza; puntando sull'attivo coinvolgimento delle comunita' locali, le nostre riserve marine si sono ritagliate il ruolo di laboratori avanzati per la gestione sostenibile della fascia costiera, pur tra difficolta' economiche e ritardi funzionali a cui bisogna porre rimedio a livello normativo; il numero delle aree marine protette continua a crescere, su richiesta di quelle realta' locali che puntano sempre piu' sul turismo di qualita' e delle marinerie che hanno sposato la scelta della pesca responsabile; il comparto produttivo nazionale della nautica da diporto, che rappresenta uno dei settori di eccellenza del made in Italy, si e' trasformato velocemente, investendo molte risorse in tecnologie di valenza ambientale e posizionandosi al vertice del mercato mondiale con produzioni di altissima qualita'. Leader assoluta nel settore dei maxiyacht e seconda solo agli Usa per fatturato complessivo, l'impresa italiana della nautica puo' vantare la realizzazione di imbarcazioni con standard di compatibilita' ecologica che anticipano in molti casi le normative comunitarie e soluzioni innovative che rendono la produzione sempre piu' in linea con le esigenze di tutela dei luoghi di maggior pregio ambientale; negli ultimi anni, il mondo della nautica e delle aree marine protette, hanno compiuto un percorso comune, con il tavolo di confronto istituito presso il Ministero dell'ambiente, con la partecipazione del Ministero dei trasporti, delle Capitanerie di porto, degli Enti gestori delle aree marine protette, delle associazioni di categoria della nautica e delle associazioni ambientaliste; la firma del «protocollo tecnico per la nautica sostenibile nelle aree marine protette» ha portato all'individuazione di nuove regole per la fruizione delle aree marine protette da parte della nautica da diporto e all'avvio di una revisione complessiva dei regolamenti delle aree marine protette. Si e' passati in questo modo a definire misure di tutela in funzione dei reali impatti ambientali delle unita' da diporto e del possesso di requisiti di eco-compatibilita'; l'introduzione della «premialita' ambientale» per le barche ecologiche nelle aree marine protette costituisce una novita' importante, da consolidare in tempi brevi, in vista di una futura estensione di queste buone pratiche all'intero sistema delle aree marine protette, impegna il Governo: a dare concreta attuazione al «protocollo per la nautica sostenibile nelle aree marine protette» sottoscritto in data 1 o febbraio 2007; a predisporre i decreti istitutivi e i regolamenti delle aree marine protette in coerenza con i contenuti del protocollo tecnico; ad adottare rapidamente i nuovi regolamenti di organizzazione delle aree marine protette, su proposta degli Enti gestori, in cui siano inserite misure di premialita' ambientale per le unita' da diporto in possesso di requisiti di eco-compatibilita'; ad avviare un programma di interventi per la sperimentazione nelle aree marine protette di pratiche per la promozione della nautica da diporto eco-compatibile e la gestione sostenibile della fascia costiera; ad assumere iniziative normative dirette a ridefinire il quadro normativo delle aree marine protette, per la parte riguardante la nautica da diporto, prevedendo misure di tutela differenziate per le unita' da diporto in funzione del possesso di requisiti di eco-compatibilita'. (7-00051) «Realacci, Colaninno, Martella, Mariani, Margiotta, Iannuzzi».

 
Cronologia
domenica 28 settembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    La crisi finanziaria che ha colpito duramente l’economia statunitense si estende ai mercati europei: il gruppo Fortis SA, prima banca in Belgio e Lussemburgo e seconda nei Paesi Bassi, entra in crisi dopo forti perdite in borsa. I governi di Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo salvano il gruppo entrando ciascuno con il 49% nelle tre più importanti società in cui si articola il gruppo.

lunedì 6 ottobre
  • Politica estera ed eventi internazionali

    A causa delle forti tensioni sui mercati finanziari le principali borse europee chiudono in negativo: Milano -8,24; Parigi -9,04; Londra -7,85; Francoforte -7,07.



martedì 7 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 323 voti favorevoli e 253 contrari, l'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 1 settembre 2008, n. 137, recante disposizioni urgenti in materia di istruzione e università (C. 1634-A), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.