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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00173 presentata da ZAN ALESSANDRO (SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA') in data 09/04/2013

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00173 presentato da ZAN Alessandro testo di Martedì 9 aprile 2013, seduta n. 8 ZAN . — Al Presidente del Consiglio dei ministri, Al Ministro per i beni e le attività culturali, Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che: nelle ultime settimane il colle su cui si erge la Rocca di Monselice, in provincia di Padova, è stato soggetto a ripetuti fenomeni di dissesto idrogeologico, con diversi episodi franosi. In particolare tra il 24 e il 25 marzo 2013, diverse frane hanno infatti interessato il territorio del comune di Monselice, ed in particolare la zona del Colle della Rocca, costringendo intere famiglie ad abbandonare le proprie abitazioni; la zona ha urgente bisogno di lavori di consolidamento, per tutelare i cittadini e un patrimonio artistico di valore inestimabile; nel Colle della Rocca sono concentrate numerose bellezze architettoniche tra le quali Il castello, il Duomo vecchio, le sette chiesette, Villa Duodo, il mastio, Villa Emo, Villa paradisi, Villa nani, e altro; peraltro, la via delle Sette Chiesette di Monselice costituisce un particolarissimo percorso votivo, scandito da sei cappelle e una chiesetta, intitolate come le corrispondenti basiliche romane, alle quali Papa Paolo V nel 1605 concesse il privilegio dell'indulgenza plenaria per i pellegrini che avessero visitato il Santuario; il suddetto percorso, è peraltro considerato, dopo il Canal Grande di Venezia, la seconda più bella passeggiata del Veneto; il Colle è proprietà della regione Veneto (a seguito della donazione del Conte Cini). La società di gestione beni La Rocca è composta da regione provincia e comune di Monselice che detengono ciascuno 1/3 delle quote; l'area si trova all'interno del perimetro del parco regionale dei Colli Euganei ed è sottoposta a numerosi vincoli di tipo paesaggistico, ambientali, architettonici, anche da parte della soprintendenza regionale; i ripetuti gravi fenomeni di dissesto idrogeologico che interessano da troppo tempo questa preziosa area sono soprattutto conseguenza dell'incuria e della scarsa attenzione che da anni caratterizza secondo l'interrogante l'atteggiamento della regione, malgrado allarmi e segnalazioni dei vari movimenti franosi in atto; qualche anno fa si sfiorò la tragedia quando un grosso masso si staccò dalla parete di cava rotolando vicino al container del custode del parcheggio. Nello stesso periodo a seguito del crollo di un pezzo di parete sul lato nord, le famiglie residenti si sono viste raggiungere i cortili da massi imponenti. Nel frattempo sono crollati altri pezzi di parete, mura di cinta, pezzi di mura storiche con grave danno per il patrimonio del Colle e gravi rischi per i residenti; in questi anni nessun serio intervento di prevenzione e di messa in sicurezza del territorio è stato fatto; peraltro, nel recente passato, si è proceduto all'approvazione di opere e progetti che hanno provocato un vero e proprio sommovimento che oltre alla cittadinanza ha visto per protagoniste le associazioni di tutela ambientale e architettonica; a fronte di questa emergenza, l'azione della regione Veneto appare all'interrogante tardiva e superficiale e il patrimonio ambientale, architettonico e artistico è messo in serio pericolo–: quali iniziative urgenti si intendano adottare, nell'ambito delle proprie prerogative, al fine di garantire i necessari urgenti interventi di messa in sicurezza del territorio indicato in premessa, e la sua salvaguardia, stante l'enorme valore storico, architettonico e artistico unico nel suo genere, quale quello del Colle della Rocca, e che, proprio per la sua valenza nazionale, non può non vedere un impegno diretto da parte del Governo. (4-00173)





 
Cronologia
martedì 26 marzo
  • Parlamento e istituzioni

    Il Ministro degli esteri Giulio Terzi si dimette in seguito alla decisione del Governo di far rientrare in India i militari Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, ritenuti responsabili della morte di due pescatori indiani avvenuta nel corso di un'operazione antipirateria. Il Presidente del Consiglio Mario Monti assume ad interim l'incarico.



martedì 9 aprile
  • Politica estera ed eventi internazionali

    In Siria viene rapito Domenico Quirico, giornalista del quotidiano La Stampa. Sarà liberato l'8 settembre.



giovedì 18 aprile
  • Parlamento e istituzioni
    Si riunisce il Parlamento in seduta comune con la partecipazione dei delegati regionali per l’elezione del Presidente della Repubblica.