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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00026 presentata da MAESTRI PATRIZIA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 29/04/2013

Atto Camera Interrogazione a risposta orale 3-00026 presentato da MAESTRI Patrizia testo di Lunedì 29 aprile 2013, seduta n. 10 MAESTRI , FABBRI , MARCO DI MAIO , MARCHI , PETITTI , GHIZZONI e BRATTI . — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che: le manovre finanziarie degli ultimi anni hanno previsto significativi tagli nei trasferimenti agli enti locali. Alle province in particolare, ad ogni manovra economica, è stato richiesto un crescente contributo in termini di minori risorse per i bilanci e di vincoli alla spesa. I tagli per gli anni dal 2011 al 2013 sono di oltre 2 miliardi di euro; le province, che pure rappresentano appena l'1,3 per cento della spesa pubblica, hanno contribuito al risanamento del Paese tagliando i propri bilanci del 25 per cento con una riduzione media della spesa corrente del 12,79 per cento ma soprattutto con effetti drammatici sulle politiche di investimento, ridottesi in pochi anni del 44 per cento. Tali interventi hanno infatti pesato principalmente nei confronti delle province che già si erano distinte per virtuosità nella gestione della spesa; le politiche finanziarie attuate a carico delle province, come confermato dai dati diffusi dall'Unione province italiane (UPI), stanno gravemente compromettendo gli equilibri finanziari di questi enti e stanno producendo effetti negativi sulla qualità e sulla quantità dei servizi ai cittadini. Le province infatti esercitano competenze fondamentali in materia di edilizia scolastica, funzionamento del sistema scolastico e formazione professionale, sviluppo economico e servizi per il mercato del lavoro, gestione del territorio e tutela ambientale, mobilità, viabilità e trasporti; l'articolo 10 del decreto-legge 8 aprile 2013, n.35, ha previsto, senza alcuna preventiva concertazione, un ulteriore inasprimento delle riduzioni di trasferimenti da imputarsi a ciascuna provincia. Tale provvedimento, per le sole province dell'Emilia-Romagna, dispone una riduzione complessiva di oltre 83,7 milioni di euro per gli anni 2013 e 2014; il previsto riordino complessivo del sistema delle autonomie locali e in particolare delle province, pur condivisibile stante la necessità di ridurre e razionalizzare i costi di funzionamento della pubblica amministrazione, non può prescindere dall'assicurare alle istituzioni locali la possibilità di assolvere appieno alle competenze e alle funzioni ad esse affidate dalla normativa nazionale e regionale–: quali iniziative di competenza intendano avviare al fine di scongiurare che i tagli ai bilanci degli enti locali possano determinare il dissesto finanziario delle amministrazioni provinciali e garantire che le stesse siano poste nelle condizioni di poter assolvere appieno agli obblighi istituzionali a cui sono ancora preposte e svolgere le funzioni fondamentali loro assegnate; se il Governo non ritenga di riconsiderare una così consistente riduzione delle risorse trasferite alle province nelle more di un complessivo riordino del sistema delle autonomie. (3-00026)

 
Cronologia
domenica 28 aprile
  • Parlamento e istituzioni

    Giuramento davanti al Capo dello Stato del primo Ministero Letta detto "di larghe intese" in quanto sostenuto da una vasta pluralità di forze politiche: PD, SC, UdC, NCD, Ppl, PdL/FI e GS (fino al 16/11/2013) e con l'appoggio esterno di PSI, SVP, PATT, USEI, MAIE, UV, CD, UpT e GAPP.



lunedì 29 aprile
  • Parlamento e istituzioni

    Il Presidente del Consiglio Letta si presenta alla Camera per illustrare il programma del Governo. La seduta viene sospesa per consentirgli di recarsi, secondo la prassi, al Senato per depositare il testo delle dichiarazioni programmatiche.

    Alla Camera si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia (1-00028), presentata dai deputati Speranza (PD), Brunetta (PdL), Dellai (SCpI), Pisicchio (Misto), Formisano (Misto), Merlo (Misto), Alfreider (Misto) e Di Lello (Misto), è approvata con 453 voti favorevoli, 153 contrari e 17 astenuti.



martedì 30 aprile
  • Parlamento e istituzioni

    Al Senato si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia (1-00030), presentata dai senatori Zanda (PD), Schifani (PdL), Susta (SCpI), Ferrara Mario (GAL) e Zeller (Aut-PSI), è approvata con 233 voti favorevoli, 59 contrari e 18 astenuti.