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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00285 presentata da POLVERINI RENATA (IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE) in data 29/04/2013

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00285 presentato da POLVERINI Renata testo di Lunedì 29 aprile 2013, seduta n. 10 POLVERINI . — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che: al fine dello sviluppo del settore dell'elettronica per la difesa e la sicurezza, all'interno del gruppo Finmeccanica, si è costituita, a partire dal 1 o gennaio 2013, attraverso una procedura di fusione tra la Selex Sistemi Integrati, la Selex Elsag e la Selex Galileo, la società SELEX ES; la Selex ES rappresenta la più grande azienda italiana di elettronica per la difesa, nonché l'ottavo gruppo del comparto a livello mondiale, impiegando circa 18000 addetti nel mondo, di cui 12300 in Italia, distribuiti in 48 siti su tutto il territorio nazionale; in data 5 aprile 2013 è stato presentato, alle organizzazioni sindacali FIM-UILM-FIOM e UGL, un piano di ristrutturazione aziendale, apparentemente finalizzato alla riorganizzazione e razionalizzazione del gruppo, ma basato, quasi esclusivamente, su tagli alla produzione ed al personale, attraverso 2529 esuberi complessivi, di cui 1938 in Italia, divisi tra indiretti (non collegati direttamente alla produzione, pari al 35 per cento del totale, ossia 1098) e diretti (collegati direttamente alla produzione, pari al 10 per cento del totale, ossia 840) e 591 europei (400 solo britannici); è stata inoltre annunciata l'intenzione di procedere a una razionalizzazione dei siti produttivi, passando dalle attuali 48 alle future 26 sedi, ed una riduzione del portafoglio prodotti da 550 a 350, conseguenti alla fusione societaria, numeri che vanno già ad aggiungersi alla riduzione degli organici per 650 unità, fatta nel 2012 dalla Selex Sistemi Integrati, la Selex Elsag e la Selex Galileo; a Roma e nel Lazio chiudono le sedi di via Laurentina 750, Mellini, Pomezia e Via Bona, con trasferimenti previsti verso le sedi di via Tiburtina 760 e Cisterna di Latina; si è delineata la possibilità che simili tagli, senza l'acquisizione definitiva delle risorse necessarie al finanziamento dei contratti già avviati con il Governo italiano, quali Sistri, Tetra, Agenda Digitale, Forza Nec, Soldato Futuro, M346, Radar Escan, non siano altro che l'inizio di un percorso di ulteriori riduzioni, sia del numero dei lavoratori, sia del numero dei siti produttivi; tale piano di riassetto, illustrato dall'amministratore delegato Fabrizio Giulianini, sembra essere il presupposto indispensabile per garantire all'azienda il rafforzamento del proprio posizionamento competitivo sul mercato globale; il gruppo Finmeccanica è il primo gruppo industriale italiano nel settore delle alte tecnologie e tra i primi dieci player mondiali nell'aerospazio, difesa e sicurezza; esso è concentrato su tre settori strategici – elicotteri, elettronica per la difesa e sicurezza e aeronautica – ed il capitale è detenuto per il 30,2 per cento dal Ministero dell'economia e delle finanze–: se il Governo sia a conoscenza della situazione e quali siano le sue valutazioni in merito; quali strategie di politica industriale intenda mettere in campo al fine di ricercare soluzioni che salvaguardino il patrimonio produttivo ed occupazionale; se e quando si intendano convocare le parti in causa, le organizzazioni sindacali e le istituzioni locali al fine di garantire che le scelte vadano nella direzione dello sviluppo e del rilancio produttivo di settori strategici per la Nazione, quali l'elettronica per la difesa, e della salvaguardia di stabilimenti che rappresentano un'importantissima risorsa per il Paese, salvaguardando i livelli occupazionali, e se sussistano le condizioni per procedere, eventualmente, all'attivazione della cassa integrazione in deroga in luogo degli annunciati licenziamenti che comprometterebbero definitivamente le prospettive dell'azienda e dei lavoratori. (4-00285)

 
Cronologia
domenica 28 aprile
  • Parlamento e istituzioni

    Giuramento davanti al Capo dello Stato del primo Ministero Letta detto "di larghe intese" in quanto sostenuto da una vasta pluralità di forze politiche: PD, SC, UdC, NCD, Ppl, PdL/FI e GS (fino al 16/11/2013) e con l'appoggio esterno di PSI, SVP, PATT, USEI, MAIE, UV, CD, UpT e GAPP.



lunedì 29 aprile
  • Parlamento e istituzioni

    Il Presidente del Consiglio Letta si presenta alla Camera per illustrare il programma del Governo. La seduta viene sospesa per consentirgli di recarsi, secondo la prassi, al Senato per depositare il testo delle dichiarazioni programmatiche.

    Alla Camera si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia (1-00028), presentata dai deputati Speranza (PD), Brunetta (PdL), Dellai (SCpI), Pisicchio (Misto), Formisano (Misto), Merlo (Misto), Alfreider (Misto) e Di Lello (Misto), è approvata con 453 voti favorevoli, 153 contrari e 17 astenuti.



martedì 30 aprile
  • Parlamento e istituzioni

    Al Senato si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia (1-00030), presentata dai senatori Zanda (PD), Schifani (PdL), Susta (SCpI), Ferrara Mario (GAL) e Zeller (Aut-PSI), è approvata con 233 voti favorevoli, 59 contrari e 18 astenuti.