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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00098 presentata da MAESTRI PATRIZIA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 07/05/2013

Atto Camera Interrogazione a risposta in commissione 5-00098 presentato da MAESTRI Patrizia testo di Martedì 7 maggio 2013, seduta n. 13 MAESTRI . — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che: nel pomeriggio di sabato 11 giugno 2011 un violento nubifragio (con precipitazioni stimate in circa 100 millimetri d'acqua in un'ora) ha colpito la Pedemontana parmense e in particolare i comuni di Sala Baganza, Fornovo Taro e Collecchio, in provincia di Parma, causando, nel giro di pochissimo tempo, l'esondazione di diversi corsi d'acqua e il conseguente allagamento e danneggiamento documentato di infrastrutture viarie, edifici pubblici e privati; l'esondazione del torrente Scodogna è stata anche la causa della tragica morte del signor Agostino Galeotti, pensionato sessantaduenne, che alle ore 17 circa è stato travolto da un'onda di due metri mentre si trovava nel garage della sua abitazione in località Talignano; gli allagamenti hanno interessato numerose case private (cinque nuclei familiari del comune di Sala Baganza sono stati ospitati in strutture ricettive a seguito della dichiarazione di inagibilità delle proprie abitazioni), attività produttive, artigianali e commerciali (circa 100 edifici), oltre ad alcune strutture pubbliche, tra cui le case protette per anziani di Collecchio e Sala Baganza. Inoltre, una porzione del muro perimetrale del giardino della Rocca Sanvitale di Sala Baganza, recentemente ristrutturato, è crollata; con decreto n.237 del 19 dicembre 2011 il presidente della Regione Emilia-Romagna ha dichiarato lo stato di crisi regionale ai sensi dell'articolo 8 della legge regionale n.1 del 2005 fino al 30 giugno 2012, per gli eccezionali nubifragi occorsi nel giugno 2011 sul territorio regionale e in particolare nei comuni di Sala Baganza, Fornovo Taro e Collecchio; la regione ha inoltre provveduto a stanziare, per interventi di somma urgenza, la somma di euro 510.000 di cui euro 180.000 per il comune di Sala Baganza, euro 100.000 per il comune di Fornovo Taro, euro 90.000 per il comune di Collecchio ed euro 140.000 per interventi del servizio tecnico di bacino nei corsi d'acqua «Scodogna» e «Rio della Ginestra»; il 1 o agosto 2012 l'VIII Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei deputati ha approvato una risoluzione con la quale si impegnava il Governo «a valutare la possibilità di individuare, d'intesa con la Regione Emilia-Romagna e le amministrazioni comunali interessate dall'evento occorso in provincia di Parma l'11 giugno 2011, ogni iniziativa utile ai fine di definire un programma di interventi e di risorse volti alla messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico e per il ristoro del danni subiti nonché misure di carattere fiscale finalizzate al sostegno del reddito dei cittadini e delle imprese dei territori colpiti da tale evento calamitoso, in analogia con quanto già avvenuto in relazione ad altre situazioni di emergenza»; dal resoconto sommario della seduta della Commissione si evince l'intervento del Sottosegretario di Stato pro tempore Tullio Fanelli il quale rilevava che il dipartimento della protezione civile aveva ritenuto che gli eventi richiamati non avessero il carattere di straordinarietà, e che si sarebbe reso necessario, da parte degli uffici del Ministero e del dipartimento della protezione civile, un'ulteriore valutazione sulla portata degli eventi in questione; il dipartimento della protezione civile infatti con nota prot. n.DP C/CG/0045911 del 29 luglio 2011, riscontrando alla richiesta della regione Emilia Romagna del 21 giugno 2011 concernente la richiesta di adozione di provvedimenti statali di cui all'articolo 5, comma 3, della legge n.225 del 1992, aveva comunicato che «la situazione determinatasi a seguito degli eventi calamitosi [...] non presentava quei caratteri di estensione ed intensità tali da legittimare il ricorso a mezzi e poteri straordinari ai sensi della legge n.225 del 1992» e «che in ogni caso il Fondo Nazionale della Protezione Civile non dispone di risorse da destinare al contesto di cui trattasi»–: se risulti agli atti se il Ministero abbia svolto gli ulteriori accertamenti proposti dal Sottosegretario di Stato pro tempore , Tullio Fanelli, nell'intervento svolto presso l'VIII Commissione della Camera dei deputati nella seduta del 1 o agosto 2012 e in che modo il Governo intenda dar seguito all'impegno assunto con l'approvazione della risoluzione n.8-00198. (5-00098)





 
Cronologia
lunedì 6 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Muore a Roma il senatore a vita Giulio Andreotti.

martedì 7 maggio
  • Politica, cultura e società

    A Genova, la nave porta-container Jolly nero colpisce accidentalmente una palazzina del porto, provocandone il crollo. Le vittime sono 9.



sabato 11 maggio
  • Politica, cultura e società

    Guglielmo Epifani, ex segretario generale della CGIL, viene eletto segretario pro tempore del Partito democratico fino allo svolgimento del congresso nazionale.