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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00416 presentata da ZAN ALESSANDRO (SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA') in data 14/05/2013

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00416 presentato da ZAN Alessandro testo di Martedì 14 maggio 2013, seduta n. 15 ZAN , ZARATTI , PELLEGRINO , PIAZZONI , PILOZZI e MARCON . — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che: in data 5 gennaio 2011 la direzione generale per l'energia nucleare, le energie rinnovabili e l'efficienza energetica presso il Ministero dello sviluppo economico autorizzava la conversione a carbone della centrale energetica di Porto Tolle, di proprietà dell'Enel; in data 17 maggio 2011 il Consiglio di Stato annullava in via definitiva il decreto del Ministero dell'ambiente del 29 luglio 2009 che dava parere positivo alla valutazione d'impatto ambientale (VIA) relativa alla centrale annullando, di conseguenza, anche l'autorizzazione del Ministero dello sviluppo economico; in data 23 maggio 2012 il Consiglio di Stato dichiarava la legittimità della legge regionale del Veneto del 2011 la quale, modificando le norme istitutive del parco regionale del Delta del Po, consentiva all'Enel di ripartire con l'iter autorizzativo della centrale a carbone; l'Enel ha esplicitato in diverse occasioni, da ultimo nel corso dell'assemblea degli azionisti tenutasi nelle scorse settimane, la sua intenzione di insistere nella procedura di conversione a carbone della centrale di Porto Tolle; l'Italia, alla fine del 2012, disponeva di un parco centrali energetiche di una potenza complessiva pari a oltre 121 gigawatt, tra fonti fossili e rinnovabili; il picco massimo dei consumi viene raggiunto nei mesi estivi e negli ultimi anni non ha mai superato i 60 gigawatt; l'Italia pertanto è in una palese condizione di over capacity, e cioè ha già oggi una capacità produttiva di energia elettrica di molto superiore alle esigenze presenti e future; la normativa europea impone al nostro Paese di coprire al 2020 almeno il 17 per cento dei consumi finali lordi di energia mediante fonti rinnovabili; il carbone è la fonte energetica fossile maggiormente inquinante e responsabile della emissione di gas serra e di sostanze inquinanti responsabili direttamente di neoplasie e malattie respiratorie e cardiovascolari, come unanimemente accertato dalla letteratura scientifica italiana e internazionale; nel solo mese di aprile 2013, le energie rinnovabili hanno coperto da sole il 40 per cento delle esigenze elettriche nazionali; l'associazione Greenpeace ha stimato che investendo i 2,5 miliardi di euro previsti da Enel per il carbone a Porto Tolle su un mix di fotovoltaico ed eolico si avrebbero ricadute occupazionali almeno 3 volte superiori; il 6 maggio 2013, come riportato dalla stampa locale e nazionale, il Ministro Zanonato, incontrando il Presidente della regione Veneto Luca Zaia, con riferimento alla riconversione della centrale di Porto Tolle, affermava testualmente che «Se la regione Veneto raggiunge l'autonomia energetica è un vantaggio per tutti. Il progetto della Regione Veneto è interessante e affascinante ed è quello che funziona»–: quali siano gli orientamenti del Ministro in merito alla conversione a carbone della centrale Enel di Porto Tolle; se il Ministro non ritenga utile e necessario favorire ulteriormente la diffusione delle fonti energetiche rinnovabili in luogo delle fonti energetiche fossili, altamente inquinanti e che aggravano la situazione di dipendenza energetica dall'estero dell'Italia. (4-00416)

 
Cronologia
sabato 11 maggio
  • Politica, cultura e società

    Guglielmo Epifani, ex segretario generale della CGIL, viene eletto segretario pro tempore del Partito democratico fino allo svolgimento del congresso nazionale.



lunedì 20 maggio
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva il disegno di legge recante conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 marzo 2013, n. 24, recante disposizioni urgenti in materia sanitaria (C. 734), che sarà approvato definitivamente dal Senato il 22 maggio (legge 23 maggio 2013, n. 57).