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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00151 presentata da PICIERNO PINA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 21/05/2013

Atto Camera Interrogazione a risposta in commissione 5-00151 presentato da PICIERNO Pina testo di Martedì 21 maggio 2013, seduta n. 20 PICIERNO . — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che: negli ultimi anni la cronaca giudiziaria ha riportato con sempre maggior frequenza la notizia di casi eclatanti di avvocati organici, o comunque molto vicini, ad organizzazioni mafiose o camorristiche, che in taluni casi hanno finito per garantire veri e propri vantaggi ai loro assistiti e ai clan di appartenenza; in alcuni casi i «vantaggi» arrecati dal legale sono stati tali da configurare non solo un uso distorto e degenerato della funzione e del diritto di difesa, ma addirittura sono arrivati a garantire – tramite la comunicazione all'esterno del carcere delle volontà e decisioni del detenuto – continuità di leadership dell'assistito e il mantenimento delle sue funzioni apicali all'interno dei clan , di fatto neutralizzando il regime penitenziario del 41- bis attraverso il mantenimento di un elevato livello comunicativo; il decadimento qualitativo e deontologico che è andato manifestandosi, soprattutto in aree ad alta densità criminogena, nell'ambito dell'esercizio della funzione di difesa desta sempre più allarme e preoccupazione, anche alla luce del fatto che il diffondersi di avvocati penalisti organici o talvolta appartenenti a clan mafiosi o camorristici ha finito per diventare una delle vie principali per aggirare i vincoli e le restrizioni rigidissime degli internati in regime di 41- bis ; è auspicabile che quanto prima lo stesso Consiglio nazionale forense si attivi presso i suoi ordini territoriali allo scopo di sanzionare con più efficacia talune omissioni, anche adottando norme etiche più stringenti e attente a questo fenomeno, e sostenendo e valorizzando il lavoro di tanti giovani avvocati che in contesti così difficili scelgono invece di garantire un autentico diritto di difesa, senza però colludere in alcun modo con i clan camorristici e mafiosi–: se il Ministro interrogato sia a conoscenza dell'avvenuto esercizio, e dell'esito, di azioni disciplinari da parte dei ordini territoriali con riferimento a quegli episodi di cronaca che hanno avuto un esito processuale, nonché quali iniziative intenda adottare, anche collaborando con il Consiglio nazionale forense, per monitorare e valutare il diffondersi del fenomeno di avvocati organici a clan camorristici e mafiosi, e per definire eventuali normative più stringenti volte ad evitare l'aggiramento del sistema penitenziario del 41- bis . (5-00151)

 
Cronologia
lunedì 20 maggio
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva il disegno di legge recante conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 marzo 2013, n. 24, recante disposizioni urgenti in materia sanitaria (C. 734), che sarà approvato definitivamente dal Senato il 22 maggio (legge 23 maggio 2013, n. 57).



lunedì 27 maggio
  • Politica, cultura e società

    Il Ministero dell'economia e delle finanze dispone l'amministrazione straordinaria della Cassa di risparmio di Ferrara.