Documenti ed Atti
XVII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00342 presentata da COSCIA MARIA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 12/06/2013
Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00342 presentato da COSCIA Maria testo di Mercoledì 12 giugno 2013, seduta n. 32 COSCIA , CAROCCI , ASCANI , BLAZINA , BONAFÈ , BOSSA , COCCIA , D'OTTAVIO , GHIZZONI , LA MARCA , MALPEZZI , MANZI , MALISANI , NARDUOLO , ORFINI , PES , PICCOLI NARDELLI , RACITI , RAMPI , ROCCHI e ZAMPA . — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che: il Consiglio nazionale della pubblica istruzione (CNPI) è un organismo istituito a norma del decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 1974, n.416, attualmente regolamentato dagli articoli 23, 24 e 25 del Testo unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione, approvato con decreto legislativo del 16 aprile 1994, n.297; il CNPI, in quanto organo di consulenza tecnico-professionale del Ministro, formula pareri facoltativi o obbligatori, espressamente richiesti dall'amministrazione o pronunce di propria iniziativa e, come supporto all'azione amministrativa del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, formula pareri obbligatori su questioni attinenti lo stato giuridico del personale docente; in applicazione della delega conferita al Governo dall'articolo 21, comma 15, della legge 15 marzo 1997, n.59, è stato emanato il decreto legislativo 30 giugno 1999, n.233, il quale ha introdotto nuovi organi collegiali territoriali (Consiglio superiore della pubblica istruzione – a livello centrale – Consigli regionali dell'istruzione e Consigli scolastici locali), in sostituzione dei precedenti organi disciplinati dai capi, II, III e IV, titolo 1 del decreto legislativo 16 aprile 1994 n.297 (Consiglio nazionale della pubblica istruzione, Consigli scolastici provinciali e distrettuali); la procedura per la costituzione di detti nuovi organi non sono state attivate in quanto, a partire dal 2001, si è pensato che il decreto de quo fosse inattuabile, in attesa dell'approvazione di una nuova, ancora non avvenuta, riforma degli organi collegiali, nonché per i problemi connessi con le modifiche legislative medio tempore intervenute a livello di normativa costituzionale (Titolo V della Costituzione); in seguito alla mancata approvazione della riforma degli organi collegiali, attesa da tempo e ormai ritenuta indispensabile, il Consiglio nazionale della pubblica istruzione ha continuato a funzionare in un regime di proroga; si evidenzia che allo stato attuale l'organismo nazionale di consultazione del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, per il settore scolastico, non è funzionante in quanto la validità del Consiglio nazionale della pubblica istruzione è venuta a cessare alla data del 31 dicembre 2012, ultima proroga disposta dall'articolo 14 del decreto-legge n.216 del 29 dicembre 2011, convertito nella legge n.14 del 24 febbraio 2012; la mancanza dell'organo collegiale territoriale a livello nazionale ha creato un vuoto normativo, in quanto tutte le funzioni di competenza del CNPI risultano interdette, pur non essendo state abrogate né espressamente, né implicitamente da successivi provvedimenti legislativi le relative disposizioni; inoltre, la mancata proroga delle attività svolte dell'organismo nazionale di consultazione riguardo a provvedimenti per i quali è previsto per legge il parere obbligatorio, può insorgere in contenziosi che potrebbero vedere l'amministrazione soccombente–: se il Ministro interrogato non ritenga urgente avviare un opportuno intervento normativo che ricostituisca un nuovo organismo nazionale di consultazione, in considerazione del fatto che il decreto legislativo 30 giugno 1999, n.233 non appare coerente con le nuove competenze regionali, introdotte con l'intervenuta modifica al titolo V della Costituzione e, nelle more, prevedere la proroga del Consiglio nazionale della pubblica istruzione. (5-00342)