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Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05568 presentata da BRUNO BOSSIO VINCENZA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 17/07/2014

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-05568 presentato da BRUNO BOSSIO Vincenza testo di Giovedì 17 luglio 2014, seduta n. 266 BRUNO BOSSIO , MANCIULLI , LEVA , GIORGIO PICCOLO , CENSORE , PATRIARCA , PELILLO , STUMPO , SGAMBATO , CARLONI , MOSCATT , MURA , PASTORINO , IACONO , BOCCADUTRI , RIBAUDO , COVELLO , BORGHESE , FAMIGLIETTI , MAGORNO , LODOLINI , DALLAI , CULOTTA , MAZZOLI , CRIVELLARI , FOLINO , BATTAGLIA , BONACCORSI , CASSANO , GINEFRA , NACCARATO , TULLO , OLIVERIO e AIELLO . — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che: con la legge n.98 del 9 agosto 2013 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.194 suppl. ord. N 63/L del 20 agosto 2013) veniva convertito il decreto-legge 21 giugno 2013, n.69 «Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia» nel quale era disposto il rifinanziamento del decreto legislativo n.185 del 21 aprile 2000 «Incentivi all'autoimprenditorialità e all'autoimpiego, in attuazione dell'articolo 45, comma 1, della legge 17 maggio 1999, n.144»; in ragione di tale norma Invitalia – Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, in data 17 dicembre 2013 provvedeva ad emanare bando per l'assegnazione delle agevolazioni previste dal decreto legislativo n.185 del 21 aprile 2000 che regola la concessione degli incentivi all'autoimprenditorialità (Titolo I) e all'autoimpiego (Titolo II), per iniziative da realizzarsi nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia; con il decreto-legge n.145 del 2013 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.300 del 23 dicembre 2013) venivano però novellate le norme che regolano la concessione delle agevolazioni di cui al suddetto decreto legislativo n.185 del 2000 Titolo I e, di conseguenza, i bandi emanati venivano sospesi in attesa della pubblicazione dei regolamenti attuativi; con la legge n.9 del 21 febbraio 2014 «Interventi urgenti di avvio del piano Destinazione Italia» (GU Serie Generale n.43 del 21 febbraio 2014) veniva convertito, con modificazioni, il decreto-legge n.145 del 2013; in particolare in sede di conversione era modificato l'articolo 24, comma 1, alla lettera h) , capoverso del decreto legislativo n.185 del 2000 «la parola: “novanta” è sostituita dalla seguente: “sessanta”» e che, pertanto, recita: «1. Il Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, relativamente alle disposizioni di cui al Capo 0I del Titolo I, nonché il Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, relativamente alle disposizioni di cui al titolo II, fissano con uno o più regolamenti, da emanarsi entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n.400, e successive modificazioni, criteri e modalità di concessione delle agevolazioni previste nel presente decreto. Per gli interventi di cui al Capo III del Titolo I, il predetto regolamento è emanato, entro i medesimi termini, con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze.»; la vigenza del decreto-legge n.145 del 2013 già avrebbe imposto l'emanazione da parte del Ministero dello sviluppo economico entro 90 giorni dei relativi regolamenti attuativi; in ogni caso, considerate le modificazioni intervenute con la legge di conversione n.9 del 2014, i tempi per l'emanazione dei suddetti decreti sono ormai scaduti lo scorso 22 aprile 2014; tale situazione sta creando non pochi disagi alle imprese che sin dalla prima emanazione dei bandi si erano apprestate alla presentazione di progetti–: quali siano i motivi per i quali la competente direzione generale del Ministero dello sviluppo economico non ha ancora disposto l'emanazione dei decreti contenenti i regolamenti attuativi; quali iniziative il Ministero dello sviluppo economico intenda assumere al fine di individuare le responsabilità di tale eccessivo ritardo sui tempi di attuazione previsti; quali iniziative il Ministero dello sviluppo economico ritenga di dover adottare al fine di garantire, in tempi rapidi, l'emanazione dei relativi regolamenti attuativi per poter attivare con efficacia le risorse finanziarie disponibili e consentire alle nuove imprese di poter accedere alle agevolazioni previste. (4-05568)





 
Cronologia
domenica 29 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il capo dell'organizzazione jihadista dello Stato islamico dell'Iraq e della Siria (ISIS) Abu Bakr al-Baghdadi proclama la nascita di un califfato nei territori siriani e iracheni occupati. L'organizzazione muta il suo nome in Stato islamico (IS).

venerdì 25 luglio
  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato approva, con 159 voti favorevoli e 1 contrario, nel testo che recepisce le modificazioni proposte dalle Commissioni riunite, l'emendamento 1.900 interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, recante disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea (S. 1541), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.