Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00654 presentata da GIGLI GIAN LUIGI (PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO) in data 09/04/2015

Atto Camera Risoluzione in commissione 7-00654 presentato da GIGLI Gian Luigi testo di Giovedì 9 aprile 2015, seduta n. 405 La I Commissione, premesso che: la comunità italiana all'estero da tempo chiede che chi ha perso la cittadinanza italiana recandosi all'estero, non per propria colpa, possa riacquistarla anche oltre la data definita dall'articolo 17 della legge 5 febbraio 1992, n.91, che concedeva due anni di tempo dall'entrata in vigore della legge stessa, per riacquistare la cittadinanza. In seguito, tale termine è stato prorogato consecutivamente per due volte, con ultima scadenza il 31 dicembre 1997; molti italiani hanno perso la cittadinanza per il semplice fatto di veder riconosciuti alcuni diritti, di conservare un lavoro o per assumerne uno pubblico o semplicemente per matrimonio, a seconda dei Paesi di accoglienza. Ma trattasi di scelte spesso obbligate se si voleva continuare a vivere in quel nuovo contesto; successivamente, diversi Paesi hanno cambiato le proprie norme sulla cittadinanza, secondo il principio della cittadinanza plurima, accettando, quindi, che il nuovo cittadino arrivato da un altro Paese mantenesse anche la cittadinanza di origine; la Costituzione italiana, all'articolo 22, stabilisce il principio per cui non si può essere privati della cittadinanza per motivi politici; una democrazia evoluta e moderna, come la nostra deve considerare la possibilità di venire incontro alle aspettative di quegli italiani che vivono all'estero e che hanno perso la cittadinanza ma che vogliono riacquistarla in seguito a mutamenti avvenuti nei vari ordinamenti giuridici; il vivere sociale non può prescindere dalla dimensione della cittadinanza, intesa come appartenenza, capace di aiutare a definire la propria identità, nel rispetto delle origini, e garantire anche sul piano formale l'appartenenza ad una comunità; negli italiani all'estero questo senso di appartenenza all'Italia non è mai venuto meno e pertanto è importante che vi sia un riconoscimento anche giuridico di una dimensione psichica che affonda le sue radici nell'essere italiani nel cuore, impegna il Governo ad assumere, con tempestività, iniziative sul piano normativo, affinché i nati in Italia, figli di almeno un genitore italiano, che hanno perso la cittadinanza in seguito ad espatrio, per cause non direttamente imputabili a loro stessi o per motivi di lavoro, possano riacquistare la cittadinanza italiana attraverso semplice richiesta al consolato italiano che ha giurisdizione sul territorio di residenza estera, purché ciò non sia in contrasto con accordi bilaterali internazionali in vigore. (7-00654) « Gigli , Fitzgerald Nissoli , Dellai , Tabacci , Rabino , Marcolin , Borghese , Bueno , Fedi , La Marca , Picchi , Archi , Porta ».

 
Cronologia
giovedì 2 aprile
  • Parlamento e istituzioni
    Presta giuramento il nuovo Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Graziano Del Rio.

mercoledì 15 aprile
  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato approva, con 161 voti favorevoli, 108 contrari e 1 astenuto, nel testo licenziato dalla Camera il 31 marzo, l'articolo unico del d.d.l. di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 18 febbraio 2015, n. 7, recante misure urgenti per il contrasto del terrorismo, anche di matrice internazionale, nonché proroga delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia, iniziative di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di ricostruzione e partecipazione alle iniziative delle Organizzazioni internazionali per il consolidamento dei processi di pace e di stabilizzazione (S. 1854), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia (legge 17 aprile 2015, n. 43).