Nel progetto del Fontana il portale unico viene trasformato in un portale a tre fornici, due laterali peri pedoni e uno per le carrozze nel centro. Si propone così il tema dell'arco trionfale, che l'architetto giustificò, contro chi lo accusava di non essersi mantenuto fedele al modello berniniano, motivandolo con la nuova destinazione del palazzo, che da edificio privato diventava sede della Curia pontificia e doveva mostrare perciò tutt'altra magnificenza. Nei tondi sono raffigurati la Giustizia, di Antonio Raggi junior (1658-1718), e la Carità, attribuita al Mori (1650-1707), a ricordo della prima intenzione del Pontefice di destinare l'edificio ad ospizio dei poveri. Le statue del santo e degli angeli sul timpano della finestra centrale del primo piano non furono realizzate.