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Portale storico della Camera dei deputati

Stampe e dipinti del Palazzo di Montecitorio

Prospetto e Veduta del Palazzo della Curia Romana per residenza de' Tribunali nuovamente fabbricato sul' Monte Citatorio

Prospetto e Veduta del Palazzo della Curia Romana per residenza de' Tribunali nuovamente fabbricato sul' Monte Citatorio

Altre immagini di: Alessandro Specchi

  • Citatorio Antico delineato dal  Cavalier Carlo Fontana
  • Prospetto dell'Edificio Apostolico o vero Curia
  • Prospetto interiore del cortile della Curia Innocenziana verso la porta.
  • Altro Prospetto interiore in faccia all'ingresso
  • Prospetto del Palazzo della Gran Curia Innocenziana per residenza de Tribtrnali fatto erigere nuovamente nel Monte Citorio dalla Santità di N. Sig.re Innocenzio XII
  • Prospetto della metà del didentro del cortile della Curia Romana
  • Prospetto e Veduta del Palazzo della Curia Romana per residenza de' Tribunali nuovamente fabbricato sul' Monte Citatorio
  • Particolare della tavola precedente
  • Porta principale del Palazzo della Curia Innocenziana con le sue porte minori Laterali sopra il Monte Citorio
Prospetto e Veduta del Palazzo della Curia Romana per residenza de' Tribunali nuovamente fabbricato sul' Monte Citatorio
di Alessandro Specchi

I1 Fontana cercò di risolvere, attraverso progetti diversi, il problema di una sistemazione urbanistica della piazza, adeguata alle proporzioni monumentali del palazzo. Una delle possibili soluzioni prospettate dall'architetto ci è offerta qui nella incisione dello Specchi. I1 Fontana aveva pensato all'opportunità di « allongar Piazza Colonna fino alle monache di San Filippino (cioè all'inizio di via degli Uffici del Vicario), in modo che il palazzo di Montecitorio e il palazzo Chigi fossero prospicienti su un'unica piazza. La proposta sembrò trovare l'approvazione del Pontefice. Negli Avvisi di Roma, alla data del 9 aprile 1695 è detto: « Sua Santità sempre più incline alle fabbriche [...l ha parimenti determinato di spianare il palazzo Baldinotti e di unire la piazza Colonna con l'altra di Montecitorio che riuscirà maestosissima». L'idea si ricollega ad una anche più ambiziosa prospettata dal Bernini, in cui, come pendant della colonna Aureliana si sarebbe collocata quella Traiana, in una bifocalità di elementi visuali che gli era cara. Se di questi propositi niente si realizzò, resta nella stampa dello Specchi la testimonianza di questa dilatazione spaziale cui avrebbero compartecipato i due palazzi, Chigi e Montecitorio, rimasti poi ciascuno protagonista isolato della propria piazza, senza organica continuità.