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Portale storico della Camera dei deputati

Presidenti

Carlo Bon Compagni Di Mombello

Nasce a Torino il 25 luglio 1804
Deceduto a Torino il 14 dicembre 1880
Conte; Laurea in Giurisprudenza; Magistrato

V Legislatura del Regno di Sardegna

Tornata del 27 dicembre 1853

Dopo lo scioglimento della Camera e le elezioni dell'8 e 11 dicembre 1853, il 26 dicembre, Carlo Bon-Compagni è nuovamente eletto Presidente della Camera, con 74 voti su 107 votanti. Nel discorso di insediamento rivendica la sua appartenenza ad una tradizione di liberalismo moderato, capace di promuovere significative riforme nel quadro della fedeltà all'istituto monarchico ed alla tradizione del Regno di Sardegna. Esprime inoltre la sua fiducia nella legislatura che si apre, rimarcando la necessità che il fisiologico contrasto tra le opinioni si svolga nel quadro del rispetto reciproco e di una concordia nazionale che, secondo il Bon- Compagni, ha caratterizzato sin dalle origini l'esperienza parlamentare subalpina. In questo quadro, il Presidente della Camera darà il contributo proprio del suo ufficio, garantendo che l'esatta applicazione del Regolamento favorisca la maturità delle deliberazioni.

V Legislatura del Regno di Sardegna

Tornata del 16 novembre 1855

Il 14 novembre 1855, apertasi la seconda sessione della V legislatura, Bon- Compagni è rieletto Presidente con 55 voti su 104 votanti. L'elezione testimonia dell'ormai avvenuto consolidamento di una maggioranza moderata, abilmente guidata da Cavour, di cui Bon-Compagni è espressione. Nel brevissimo discorso di insediamento, il Presidente si limita ad esprimere la sua fiducia per l'unanime affezione agli ordini costituzionali che caratterizza i membri del Parlamento subalpino ed a salutare l'esercito, impegnato nella guerra di Crimea. Carlo Bon-Compagni rimane Presidente della Camera per circa un anno, fino agli ultimi giorni del 1856, quando è nominato ministro plenipotenziario presso il Granducato di Toscana.