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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13961 presentata da DELLA ROSA MODESTO MARIO (MISTO) in data 19950927

Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: in data 27 agosto 1995 il TAR della Lombardia, chiamato ad esprimersi in giudizio sull'iter della gara d'appalto per la concessione alla gestione del Casino' di Campione, dava parere favorevole sull'iter seguito ed aggiudicava come vincitrice dell'appalto stesso la societa' SITAV; in merito a tale vicenda all'interrogante risulta quanto segue: l'amministrazione comunale, il 31 dicembre 1992, aveva estromesso dalla gestione la societa' mista pubblico-privata denominata "Campione d'Italia Iniziative SpA", in cui erano compartecipi vari enti pubblici. Con tale estromissione, avallata del Ministero dell'interno, inizia, dal 1^ gennaio 1993, la gestione commissariale; in ordine di tempo si susseguivano alla guida della casa da gioco i commissari prefettizi: De Feis, Izzo e Paganini, quest'ultimo attuale reggente del casino' sino al 31 dicembre 1995. Poco si sa delle varie societa' che partecipano all'asta: tempo addietro si parlava di una societa' di San Marino, dietro la quale si celavano funzionari infedeli del SISDE e, con un articolo stampa tratto dal settimanale comasco "Citta' Oggi", veniva citata una societa' vicentina con agganci particolari all'interno dei servizi segreti; lo stesso prefetto Destro, all'epoca prefetto di Como, in quel periodo veniva stranamente sollevato dall'incarico e trasferito ad altra sede. Attualmente, la casa da gioco e' gestita dal commissario prefettizio Adelmo Paganini, ma pare che ci sia una sua stretta connessione con la maggioranza in carica al comune di Campione d'Italia, anche a quanto risulta da documenti a firma del gruppo di minoranza al comune stesso; si evidenzia l'ambigua posizione di due consiglieri di maggioranza, che sono anche dipendenti della casa da gioco e uno, in particolare, pure segretario dello SNAL-CISAL, sindacato autonomo che raggruppa vari dipendenti del casino'. Si viene quindi a creare la coincidenza di controllore e controllato. Su tale situazione il gruppo di minoranza avanzava il dubbio che i recenti scioperi avutisi all'interno della casa da gioco potessero essere in qualche modo pilotati, reputando opportuno che i predetti consiglieri rassegnassero le dimissioni. Con il 1^ gennaio 1995, contro ogni logica, in quanto il commissario prefettizio reggente faceva presente una situazione di disavanzo della casa da gioco, venivano assunte 31 persone, scatenando varie polemiche locali, scaturite in uno scritto anonimo diretto alla Procura della Repubblica di Como, in cui veniva evidenziato, il voto di scambio manifestatosi in quelle assunzioni. Anche l'appalto per le opere in muratura di ampliamento della sala slot-machines per l'importo di franchi svizzzeri 1.082.904,15 veniva concesso, con delibera di giunta n. 249 del 28 febbraio 1995, attraverso la formula della licitazione privata, alla societa' COSVA Costruzioni Varese SpA di cui e' amministratore delegato dal 14 luglio 1994 un ex consigliere di maggioranza. Si susseguono poi varie delibere di giunta che evidenziano situazioni anomale: varie assunzioni comunali a tempo determinato vengono effettuate a mezzo di contratto d'opera. Lo stesso sindaco dell'enclave, vicinissimo alle posizioni di Forza Italia, visto lo stretto legame d'amicizia con Emilio Fede, in cambio di contatti con il "gotha" romano forzista, favoriva probabilmente la concessione di un lauto fido al giornalista (assiduo frequentatore della casa da gioco), il quale, durante la trasmissione "Il rosso e il nero" condotta da Michele Santoro, ebbe a dire che la multa comminatagli dal Garante per l'Editoria nella campagna referendaria sarebbe stata pagata - se non ci avesse pensato Forza Italia - dall'ufficio fidi di qualche casino'. Inoltre, pare che la figlia del giornalista, Sveva Fede, per l'organizzazione del premio "Maschera d'argento" abbia ottenuto un lauto compenso (nell'ordine di centinaia di milioni). In questa ambiguita' si inserisce la sconcertante soppressione del posto di polizia, avvenuta a firma del questore pro tempore Cernetig due giorni prima della conclusione della gara di appalto per la concessione della gestione del casino' municipale. Il documento prodotto dalla Questura di Como parla di una "disposizione" del Ministero dell'interno. Si aveva pero' modo di appurare che a tutt'oggi non esiste alcun provvedimento ministeriale di soppressione e che l'iter procedurale seguito non appare conforme alla legge. Infatti, con prot. 555/39/RS/39/24/1053 del 17 marzo 1993, il Ministero stesso, investito della questione, si pronunciava in altro modo -: se i fatti sopra esposti siano veri e, in tal caso, quali provvedimenti intenda porre in essere per ripristinare una situazione piu' normale a Campione. (4-13961)

 
Cronologia
martedì 26 settembre
  • Politica, cultura e società
    Si apre a Palermo il processo a carico del senatore Giulio Andreotti.

giovedì 28 settembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva la proposta di legge recante Norme contro la violenza sessuale (AC 2576--102-150-644-990-1076-1572-1938- 1982-2048-2119-2322-2571), che sarà approvata dal Senato il 14 febbraio 1996 (legge 15 febbraio 1996, n. 66).