Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01419 presentata da SIGNORINI STEFANO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19960627
Ai Ministri dell'ambiente e della sanita'. - Per sapere - premesso che: fra tutti i fitofarmaci il cui uso e' autorizzato in Italia, il "Temik" e' quello che presenta la piu' elevata tossicita' acuta; si tratta di un insetticida e nematocida in granuli che, in presenza di acqua, va incontro al fenomeno della lisciviazione e quindi al suo rapido trascinamento in profondita'; l'impiego del "Temik" e' attualmente autorizzato in Italia solo su tabacco, barbabietola da zucchero, patata, agrumi e nei vivai di piante legnose e viti; l'etichetta del prodotto commercializzato negli USA cita piu' volte i pericoli di lisciviazione soprattutto dal punto di vista della protezione ambientale; inoltre in numerosi Stati degli USA sono previste specifiche limitazioni per l'uso del "Temik" nei terreni sabbiosi e dunque sabbioso-limosi con un contenuto in sostanza organica inferiore al 2 per cento nei 30 cm piu' superficiali, e' dovunque proprio nei terreni nei quali il "Temik" e' utilizzato piu' frequentemente in Italia; il prodotto, qualora inquinasse le acque superficiali e profonde avrebbe effetti devastanti, dato che il "Temik" e' da duemila a tremila volte piu' tossico dell'atrazina -: per quale motivo le etichette con cui questo fitofarmaco e' commercializzato in Italia siano molto meno dettagliate di quelle utilizzate negli USA; per quale motivo non venga posta adeguatamente in evidenza la pericolosita' estrema, in presenza di abbondante acqua, di questo prodotto, soprattutto se utilizzato in terreni sabbiosi e sabbioso-limosi; se si siano registrati casi di inquinamento delle falde acquifere; che cosa si intenda proporre per regolare come negli altri Paesi europei la corretta e completa informazione sull'uso e le controindicazioni di queste sostanze tossiche. (4-01419)