Portale storico della Camera dei deputati

I SOTTOSCRITTI CHIEDONO DI INTERPELLARE IL MINISTRO DELLE PARTECIPAZIONI STATALI, IL MINISTRO PER GLI INTERVENTI STRAORDINARI NEL MEZZOGIORNO E NELLE ZONE DEPRESSE DEL CENTRO-NORD E I MINISTRI DEGLI AFFARI ESTERI E DELL'INDUSTRIA, COMMERCIO E ARTIGIANATO, PER CONOSCERE: SE RISPONDANO A VERITA' LE RECENTISSIME NOTIZIE DI STAMPA SECONDO LE QUALI L'ENI AVREBBE DECISO DI ABBANDONARE IL PROGETTO DI UN METANODOTTO TRA L'ALGERIA E LA SICILIA, E DI OPTARE PER IL TRASPORTO VIA MARE A MEZZO DI NAVI METANIERE DALL'ALGERIA ALLE COSTE TIRRENICHE SETTENTRIONALI, E NEL CASO AFFERMATIVO QUALI NE SIANO LE REALI MOTIVAZIONI, NON APPARENDO VEROSIMILE QUELLA DI UNA OPPOSIZIONE DEL GOVERNO TUNISINO ALL'ATTRAVERSAMENTO DEL PROPRIO TERRITORIO, GIACCHE' ESSA SICURAMENTE SI SAREBBE POTUTA CON FACILITA' SUPERARE IN OCCASIONE DELLE RECENTI TRATTATIVE CON IL GOVERNO DI QUEL PAESE, CHE HANNO CONDOTTO AD UN ACCORDO GLOBALE CON NOTEVOLI CONCESSIONI DA PARTE ITALIANA; SE E QUANDO I MINISTRI INTERESSATI SIANO STATI POSTI A CONOSCENZA DELLE DIFFICOLTA' E DEI RITARDI CONNESSI ALLA DEFINIZIONE DELL'ACCORDO DI IMPORTAZIONE, ED IN PARTICOLARE SE TALI INFORMAZIONI SIANO PRECEDENTI ALLA AUDIZIONE DEL PRESIDENTE DELL'ENI DA PARTE DELLA COMMISSIONE INDUSTRIA, AVVENUTA IL 18 NOVEMBRE 1976; SE E QUALI PASSI I MINISTRI INTERESSATI ABBIANO COMPIUTO PER AGEVOLARE LA POSITIVA E SOLLECITA CONCLUSIONE DELLA TRATTATIVA, TENUTO CONTO CHE NELLA STESSA SONO COINVOLTI PAESI QUALI L'ALGERIA E LA TUNISIA, CON I QUALI IL NOSTRO PAESE INTRATTIENE AMICHEVOLI RAPPORTI E PROFICUE FORME DI COLLABORAZIONE CHE ATTRAVERSO L'INIZIATIVA DEL METANODOTTO POTEVANO E POSSONO ESSERE AMPLIATE, CON RIGUARDO ALL'ESIGENZA DI GARANTIRE ALLO SVILUPPO DEL MEZZOGIORNO NUOVE E CONCRETE OCCASIONI DI SVILUPPO ECONOMICO, E CIO' SOPRATTUTTO IN UN MOMENTO DI GRAVE CRISI ECONOMICA E DI PERICOLI PER UNA ULTERIORE EMARGINAZIONE DELL'ECONOMIA DELLE REGIONI MERIDIONALI, COME DIMOSTRATO ANCHE DALLE INCERTEZZE SULLA CONTINUITA' DEI CICLI DI INVESTIMENTO NEL MEZZOGIORNO DALLE IMPRESE PUBBLICHE E PRIVATE; SE SIANO A CONOSCENZA CHE IL PROGETTO, CHE PARREBBE ABBANDONATO, FU IL RISULTATO DI APPROFONDITI STUDI DA PARTE DI UNA SOCIETA' MISTA COSTITUITA, PER INIZIATIVA DELLA REGIONE SICILIA, TRA L'EMS, L'ENI E LA SOCIETA' DI STATO ALGERINA SONATRACH, STUDI CHE CONDUSSERO ALLA CONCLUSIONE DELLA FATTIBILITA' TECNICA ED ECONOMICA DEL METANODOTTO E DELLA SUA ASSOLUTA CONVENIENZA, TENENDO CONTO DEI COSTI DI INVESTIMENTO E DI GESTIONE, RISPETTO ALLA IPOTESI DI TRASPORTO A MEZZO DI NAVI METANIERE; SE SIANO A CONOSCENZA CHE FIN DAL 1975 SONO STATE COSTITUITE, AD INIZIATIVA DELL'ENI, LE APPOSITE SOCIETA' ITALO-ALGERINE PER LA COSTRUZIONE, PER L'APPALTO DEI LAVORI E PER LA GESTIONE AMMINISTRATIVA, E SU QUALI BASI E CON QUALI SCADENZE SIANO STATE CONCESSE LE NECESSARIE AUTORIZZAZIONI PER LA COSTITUZIONE DELLE SOCIETA' DI PARTECIPAZIONE ENI A SUO TEMPO INCARICATE DELLA REALIZZAZIONE E DELLA GESTIONE DEL METANODOTTO, E DEI RELATIVI FINANZIAMENTI E FIDEJUSSIONI, E CHE NELL'ESTATE SCORSA SONO STATI GIA' CALATI NEL CANALE DI SICILIA ALCUNI CHILOMETRI DI TUBAZIONI PER LE PROVE TECNICHE DEL METANODOTTO, OLTRE AL FATTO CHE E' GIA' STATO REALIZZATO IL COLLEGAMENTO TRA LA RETE DEI METANODOTTI DELLA SICILIA E LA RETE NAZIONALE CHE E' STATO PREVISTO PER IL PROSSIMO 1977 L'INIZIO DELLA FASE COSTRUTTIVA E PER IL SUCCESSIVO 1979 L'ARRIVO DEL METANODOTTO A MAZARA DEL VALLO, TERMINI CHE, PER LE STESSE NOTIZIE DI STAMPA, NON POTREBBERO ASSOLUTAMENTE ESSERE RISPETTATI SECONDO LA NUOVA IPOTESI; SE SIANO A CONOSCENZA CHE NEL MAGGIO 1974 FU STIPULATA UNA CONVENZIONE TRA LA REGIONE SICILIANA E L'EMS DA UNA PARTE E L'ENI DALL'ALTRA, CHE PREVEDE LA POSSIBILITA' DI IMPIEGO NELLA REGIONE DI UNA QUOTA DEL 30 PER CENTO DEL METANO ALGERINO, LA COSTRUZIONE A CARICO DELL'ENI DELLA RETE DI ALLACCIAMENTO CON TUTTI I COMUNI CAPOLUOGO E LA PARTECIPAZIONE DELLO STESSO ALLA COSTITUZIONE DI UNA SOCIETA' PER L'ESERCIZIO DI RETI DI DISTRIBUZIONE SECONDARIA PER USI CIVILI, COMMERCIALI E INDUSTRIALI; SE CONDIVIDANO L'OPINIONE CHE CON TALI CARATTERISTICHE IL PROGETTO, ATTO AD ASSICURARE AL PAESE, PER L'INIZIATIVA DETERMINANTE DELLA REGIONE SICILIANA, UNA FONTE ALTERNATIVA DI APPROVVIGIONAMENTO DI METANO AI COSTI PIU' BASSI, VENIVA A COSTITUIRE UN PUNTO DI SVILUPPO ECONOMICO DELL'ISOLA, FONDATE SU LAVORAZIONI CHIMICHE A VALLE, DELLA PETROLCHIMICA DI BASE SU INIZIATIVE MANIFATTURIERE A TECNOLOGIA AVANZATA DA INSEDIARE LUNGO UN ASSE EST-OVEST DI RIEQUILIBRIO RISPETTO ALL'ACCENTRAMENTO ANOMALO VERIFICATOSI NELLE COSTE SUD-ORIENTALI E VENIVA INOLTRE A PROCURARE QUELLA FONTE DI ENERGIA NON INQUINANTE LA CUI DISPONIBILITA' E' CONSIDERATA ADDIRITTURA ESSENZIALE CONDIZIONE DI SOPRAVVIVENZA PER ALCUNI CENTRI ABITATI ADIACENTI AI GROSSI IMPIANTI PETROLCHIMICI DELLE PROVINCE DI MESSINA, SIRACUSA E CALTANISSETTA; SE CONFERMINO CHE, IN TALE QUADRO, E' ASSOLUTAMENTE ARBITRARIO E INACCETTABILE CONSIDERARE UNA EVENTUALE DECISIONE DI ABBANDONO DELL'IPOTESI DEL METANODOTTO NEI SOLI ASPETTI TECNICI CONDIZIONANDO ESSA IN NEGATIVO LE IPOTESI DI SVILUPPO ECONOMICO DELLA SICILIA CHE SI SONO VENUTE CONFIGURANDO NEGLI ULTIMI ANNI, E PIU' IN GENERALE, IL CONTRIBUTO CHE NE SAREBBE DERIVATO AL RILANCIO ECONOMICO DEL MEZZOGIORNO, ANCHE NEL QUADRO DELLA CONCRETA ATTUAZIONE DELLA POLITICA DI RICONVERSIONE INDUSTRIALE; SE SIANO IN GRADO DI CONFERMARE CHE TALI CONSIDERAZIONI DI CARATTERE GENERALE SIANO STATE TENUTE PRESENTI NEL CORSO DELLE TRATTATIVE, O SE QUESTE SIANO STATE CONDOTTE SOLO SULLA BASE DI CONSIDERAZIONI DI CONVENIENZA AZIENDALE. CIO' ANCHE IN RELAZIONE AL FATTO DI COME SI INTENDE CONCILIARE L'EVENTUALE ALTERNATIVA DEL TRASPORTO CON NAVI METANIERE CON I MAGGIORI ONERI CHE TALE SISTEMA PROVOCHERA' SUL COSTO DELL'APPROVVIGIONAMENTO ENERGETICO NAZIONALE, OLTRE ALLE GRAVI DISECONOMIE CHE L'ADOZIONE DEL SISTEMA DI TRASPORTO ATTRAVERSO NAVI METANIERE VERRA' A DETERMINARE SUI PROGRAMMI DI ATTIVITA' DELLE SOCIETA' DI PROGETTAZIONE E MONTAGGIO DEL GRUPPO ENI; SE POSSANO ASSICURARE CHE LE IMPRESE ITALIANE, IN PARTICOLARE QUELLE A PARTECIPAZIONE STATALE, DISPONGANO DI UN ADEGUATO PATRIMONIO TECNOLOGICO IN TEMA DI LIQUEFAZIONE E RIGASSIFICAZIONE DEL GAS NATURALE, E SE GIA' SIANO STATE ATTUATE INIZIATIVE PER L'UTILIZZO DELLE FRIGORIE DI RIGASSIFICAZIONE E PER UNA LORO INTEGRAZIONE NEL CICLO AGRICOLO-ALIMENTARE; QUALI INIZIATIVE CONCRETE ED URGENTI INTENDANO ADOTTARE NELLA RISPETTIVA COMPETENZA PER ASSICURARE IL RIPRISTINO DELLA PRIMITIVA IPOTESI, RISPETTO ALLA QUALE LA CREAZIONE DEL TERMINALE DI APPRODO DELLE NAVI METANIERE NELLA SICILIA OCCIDENTALE DOVREBBE ESSERE CONSIDERATA IN OGNI CASO L'UNICA ALTERNATIVA ACCETTABILE.