Portale storico della Camera dei deputati

IL SOTTOSCRITTO CHIEDE DI INTERPELLARE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, PER CONOSCERE I MOTIVI PER CUI LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO NON HA ANCORA DATO ATTUAZIONE ALLE NORME CONTENUTE NELL'ARTICOLO 2, DECIMO COMMA, DELLA LEGGE N. 70 DEL 1975 E RIBADITE NELL'ARTICOLO 7 DELLA LEGGE N. 382 DEL 1975, CHE PREVEDONO LA ISTITUZIONE DI RUOLI AD ESAURIMENTO AI FINI DELLA COLLOCAZIONE, TRA GLI ALTRI, DEI DIRIGENTI PROVENIENTI DAGLI ENTI PUBBLICI SOPPRESSI CON LA LEGGE N. 641 DEL 1978. IN PARTICOLARE SI CHIEDE DI CONOSCERE QUALE SIA LA FONTE CHE LEGITTIMA LA COLLOCAZIONE DI DETTI DIRIGENTI PARASTATALI, SIA PURE IN VIA TEMPORANEA, NEI RUOLI UNICI DELLO STATO ISTITUITI, SOLAMENTE PER IMPIEGATI E OPERAI, CON DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA N. 618 DEL 1977, DAL MOMENTO CHE TALE PERSONALE CON QUALIFICA DIRIGENZIALE E' STATO ESPRESSAMENTE ESCLUSO DAI DETTI RUOLI, EVIDENTEMENTE SOTTINTENDENDO ALTRA SUA IDONEA SISTEMAZIONE. D'ALTRO CANTO CHE SIFFATTA COLLOCAZIONE PROVVISORIA NON ASSICURI IL MANTENIMENTO DELLE POSIZIONI GIURIDICHE ACQUISITE DAI DIRIGENTI DEGLI ENTI DISCIOLTI, NE' TANTOMENO CONCORRA AL LORO RAZIONALE UTILIZZO PRESSO LE AMMINISTRAZIONI DELLO STATO, E' DIMOSTRATO DAL FATTO CHE LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, IN QUESTI ULTIMI GIORNI, HA PRECISATO CHE I DIRIGENTI PARASTATALI IN SERVIZIO PRESSO I MINISTERI POSSONO ESSERE PREPOSTI ESCLUSIVAMENTE "A COMPITI DI STUDIO DI RICERCA E ALTRI, CHE NON COMPORTINO COMUNQUE PREPOSIZIONI AD UFFICI AVENTI RILEVANZA ESTERNA, L'EMANAZIONE DI ATTI E PROCEDIMENTI RISERVATI AI DIRIGENTI DELLE DIVERSE QUALIFICHE PREVISTE DAL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA N. 748 DEL 1972 E LA RAPPRESENTANZA DELL'AMMINISTRAZIONE NEI CONFRONTI DI TERZI". ALLA LUCE DI QUANTO SOPRA, APPARE CONSEGUENTE LA NECESSITA' E L'URGENZA DELLA ISTITUZIONE DI UN RUOLO AD ESAURIMENTO PER IL PERSONALE CON QUALIFICA DIRIGENZIALE DEGLI ENTI PUBBLICI DISCIOLTI, DA ATTUARSI NEL PIU' BREVE TEMPO POSSIBILE EVITANDO CHE PERMANGANO SITUAZIONE DI FRUSTRAZIONE, COL DANNO CHE NE DERIVA PER LA NON CORRISPONDENZA DEL LIVELLO DELLE FUNZIONI ESPLETATE CON IL TRATTAMENTO ECONOMICO CORRISPOSTO, ELIMINANDO ALTRESI' QUALUNQUE MOTIVO DI CONFLITTUALITA' CON IL PERSONALE DIRIGENZIALE DELLO STATO.