Portale storico della Camera dei deputati

I SOTTOSCRITTI CHIEDONO DI INTERPELLARE I MINISTRI DEI LAVORI PUBBLICI E DEI TRASPORTI PER CONOSCERE QUALI SONO LE RAGIONI PER LE QUALI IL GOVERNO HA COSTANTEMENTE DISATTESO LE DISPOSIZIONI CONTENUTE NELLA LEGGE N. 1158 DEL 17 DICEMBRE 1971, IN BASE ALLA QUALE DEVE ESSERE COSTITUITA UNA SOCIETA' PER AZIONI AL CUI CAPITALE PARTECIPI DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE L'IRI PER IL 51 PER CENTO, MENTRE IL RESTANTE 49 PER CENTO DEL CAPITALE SOCIALE VIENE SOTTOSCRITTO DALL'AZIENDA AUTONOMA DELLE FERROVIE DELLO STATO, DALL'ANAS, DALLE REGIONI SICILIA E CALABRIA, E DA AMMINISTRAZIONI ED ENTI PUBBLICI, E ALLA QUALE VENGONO AFFIDATI IN ESCLUSIVA I COMPITI DI STUDIO, PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI UN ATTRAVERSAMENTO STABILE DELLO STRETTO DI MESSINA. GLI INTERPELLANTI RICORDANO CHE NELL'OTTOBRE 1978 IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI ASSUNSE IN PARLAMENTO L'IMPEGNO PRECISO E SOLENNE A REALIZZARE FINALMENTE QUESTO ADEMPIMENTO, RISPETTO AL QUALE SI REGISTRAVA UN RITARDO DI MOLTI ANNI, E CHE RISPETTO A UN TALE IMPEGNO VI E' UNA GRAVE CARENZA. CHIEDONO ALTRESI' AL GOVERNO SE ESSO SI RENDA CONTO DELLA ASSOLUTA NECESSITA' CHE LA QUESTIONE SIA CONDOTTA NEI TERMINI DELLA LEGGE A UN DEFINITIVO CHIARIMENTO E A UNA CONCLUSIONE, SIA PER LA GRAVITA' DEI PROBLEMI DI TRASPORTO E DI COLLEGAMENTO CON IL CONTINENTE, SIA PER LE IMPLICAZIONI COMPLESSE CHE LE SCELTE RELATIVE AL PROGETTO DI ATTRAVERSAMENTO STABILE DELLO STRETTO DI MESSINA, QUALE CHE SIA IL LORO CONTENUTO, HANNO SUL PIANO DELLE FERROVIE, SUL PIANO GENERALE DEI TRASPORTI E SULL'ASSETTO DEL TERRITORIO.