Portale storico della Camera dei deputati

LA CAMERA, PREMESSO CHE IL GOVERNO HA APERTO LA TRATTATIVA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO COLLETTIVO DEI PUBBLICI DIPENDENTI; CHE DA UN ESAME DEL RIORDINO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DOPO L'ULTIMO CONTRATTO COLLETTIVO, EMERGONO QUESTI DATI DI PARTICOLARE IMPORTANZA: 1) CHE IL PRIMO INQUADRAMENTO DEL PERSONALE DEI DIPENDENTI DELL'AMMINISTRAZIONE DELLO STATO SI E' RISOLTO CON UN QUASI TOTALE SVUOTAMENTO DELLA PRIMA QUALIFICA, CON LA CONCENTRAZIONE DI GRAN PARTE DEL PERSONALE (QUASI DUE TERZI PER I MINISTERI) NELLA TERZA E QUARTA QUALIFICA, CON UNA SPINTA A UN INQUADRAMENTO NELLA FASE PIU' ALTA CHE SEMBRA DETTATA DA PRESSIONI CORPORATIVE PIUTTOSTO CHE DA UNA REALE VALUTAZIONE DELLE MANSIONI (SEMPRE NEI MINISTERI, LA SETTIMA QUALIFICA HA UN NUMERO DI DIPENDENTI MAGGIORE DELLA SECONDA); 2) CHE IL FENOMENO TENDE AD ACCENTUARSI CON LA IDENTIFICAZIONE DEI PROFILI PROFESSIONALI CORRISPONDENTI ALLE QUALIFICHE FUNZIONALI COME E' DIMOSTRATO DALLA SITUAZIONE GIA' DETERMINATA AL MINISTERO DELLE POSTE DOVE L'ORGANICO DELLA OTTAVA QUALIFICA, LA PIU' ALTA, E' OGGI SUPERIORE A QUELLO DELLA SETTIMA; 3) CHE L'AFFOLLAMENTO NELLE QUALIFICHE INTERMEDIE E LE SPINTE VERSO L'ALTO DETERMINANO UNA MORTIFICAZIONE DELLE PROFESSIONALITA' E UNA SCARSA VALUTAZIONE DEL MERITO CHE INCIDONO IN MODO NEGATIVO SULLA FUNZIONALITA' DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE; IMPEGNA IL GOVERNO A PERSEGUIRE, SIA IN SEDE DI CONTRATTAZIONE COLLETTIVA, SIA CONCORRENDO ATTRAVERSO PROPRIE INIZIATIVE LEGISLATIVE, GLI OBIETTIVI DI RIQUALIFICAZIONE DELLA PROFESSIONALITA', RICONSIDERAZIONE DEL MERITO E DEL RENDIMENTO NEL LAVORO CHE APPAIONO NECESSARI A UN MIGLIORAMENTO E UN POTENZIAMENTO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. LA CAMERA INDICA, IN PARTICOLARE, COME INIZIATIVE ATTE A RAGGIUNGERE QUESTI OBIETTIVI: A) LA SOLLECITA DEFINIZIONE DEI PROFILI PROFESSIONALI, DI CUI ALLA LEGGE N. 312, IN TUTTE LE AMMINISTRAZIONI DELLO STATO, AL FINE DI PRECISARE LE FUNZIONI E LE RESPONSABILITA' DI OGNI DIPENDENTE IN RIFERIMENTO ALLA EFFETTIVA PROFESSIONALITA' E COMPETENZA; B) LA INTRODUZIONE NELLE NUOVE DISCIPLINE NORMATIVE DI REGOLE IDONEE: 1) A REALIZZARE PIU' ELEVATI LIVELLI DI PRODUTTIVITA' PER TUTTI I DIPENDENTI PUBBLICI BASATI SUI PRINCIPI DELL'IMPEGNO PROFESSIONALE E DELLE MERITOCRAZIE; 2) AD ASSICURARE L'OSSERVANZA DEI DOVERI DI UFFICIO, COMPRESI QUELLI CONNESSI AL NUOVO ORARIO DI LAVORO FISSATO IN 36 ORE SETTIMANALI; 3) A VERIFICARE IL CARICO DI LAVORO DI CIASCUN DIPENDENTE, PREVEDENDO L'OBBLIGO DI MODELLI STATISTICI, DIRETTI A INDIVIDUARE LA QUALITA' DEGLI ADEMPIMENTI GIORNALIERI, LE PRATICHE GIACENTI, LA VALUTAZIONE DELLA PRODUTTIVITA'; C) L'ISTITUZIONE DI FORME DI INCENTIVAZIONE ECONOMICA DIRETTE A MIGLIORARE LA QUALITA' E LA REDDITIVITA' DELLA PRODUZIONE LAVORATIVA; D) IL RISPETTO DEI PRINCIPI DELLE NORMATIVE VIGENTI, IN BASE AI QUALI LA EVENTUALE ALTRA MODIFICA DELLE STRUTTURE BUROCRATICHE E' SOTTRATTA ALLA CONTRATTAZIONE E RISERVATA ALLE COMPETENZE DEL PARLAMENTO; E) LA SOLLECITA ATTUAZIONE DELLA COMMISSIONE DI CONCORSO PREVISTA DALLA LEGGE N. 312, PER IL PASSAGGIO A UNA QUALIFICA SUPERIORE, PER RICOSTITUIRE DEGLI STRUMENTI DI PREMIO ALLA PROFESSIONALITA' E AL MERITO; F) IL RISPETTO DELLE REGOLE CONTENUTE ALL'ARTICOLO 3 DELLA LEGGE-QUADRO SUL PUBBLICO IMPIEGO, CHE STABILISCONO LE CONDIZIONI PER L'APERTURA DELLE TRATTATIVE E, IN PARTICOLARE, LA PRESENTAZIONE, DA PARTE DELLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI, DI UN CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE DELLO SCIOPERO.