Portale storico della Camera dei deputati

IL SOTTOSCRITTO CHIEDE DI INTERPELLARE IL
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E IL
MINISTRO DEL LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE
PER SAPERE PREMESSO CHE GLI ARTICOLI
1 E 2 DEL DECRETO-LEGGE 29 GENNAIO 1983,
N. 17, CONVERTITO IN LEGGE (FISCALIZZAZIONE
DEGLI ONERI SOCIALI E COPERTURA FINANZIARIA
DELLA FISCALIZZAZIONE DEGLI ONERI SOCIALI) RE-
CANO PROVVEDIMENTI DI BENEFICIO PER LE
IMPRESE CHE SONO STATI ASSUNTI NEL QUA-
DRO DI IMPEGNI OGGI DISATTESI DALLA CON-
FINDUSTRIA SOTTO TUTTI GLI ASPETTI, BASTI RI-
CORDARE L'INTRANSIGENTE ATTEGGIAMENTO RELA-
TIVO ALLA FIRMA DEI CONTRATTI DELLE CATE-
GORIE INTERESSATE E LE RECENTI CONCLUSIONI
DEL DIRETTIVO CONFINDUSTRIALE (14 LUGLIO
1983). QUESTE ULTIME, INFATTI, PROSPETTANO
UNA RIVENDICAZIONE TESA A MODIFICARE ULTE-
RIORMENTE A DANNO DEI LAVORATORI I MEC-
CANISMI DI INDICIZZAZIONE DEL SALARIO E A
CONSEGUIRE A BENEFICIO DELLE IMPRESE LA
COMPLETA FISCALIZZAZIONE DEGLI ONERI SOCIALI,
IN FORMA STABILE E NON PIU' ATTRAVERSO IL
MECCANISMO DELLE SUCCESSIVE PROROGHE -
QUALI SIANO LE RAGIONI PER CUI IL MINISTRO
DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE NON
PROPONGA LA SOSPENSIONE DEI BENEFICI DE-
RIVANTI ALLE IMPRESE SECONDO GLI ARTICOLI
1 E 2 DELLA LEGGE IN OGGETTO, NEGANDO
OGNI PROROGA OLTRE LA DATA DEL 30 NOVEM-
BRE E SE ABBIA PROSPETTATO QUESTA IPOTESI
IN OCCASIONE DEI RECENTI INCONTRI CON LA
CONFINDUSTRIA.
L'ATTUALE SITUAZIONE CHE, ANCHE IN QUE-
STA FORMA, VEDE UN UTILIZZO DI PARTE DEL
DENARO PUBBLICO, SENZA ALCUN VINCOLO E
ALCUNA POLITICA DI CONTROLLO, PARE ALL'INTER-
ROGANTE INTOLLERABILE E NON PIU' A LUNGO
ACCETTABILE.