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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00079 presentata da PATRIA RENZO (DEMOCRATICO CRISTIANO) in data 19920701

Ai Ministri dell'ambiente e dell'industria, commercio e artigianato. - Per conoscere - premesso che: con la recente sentenza di Cassazione (sezioni unite 27 marzo-27 maggio 1992 n. 5) puo' considerarsi demolita, ai fini pratici, la disciplina particolare per la circolazione e il riuso delle materie prime secondarie istituita con decreto ministeriale 26 gennaio 1990, gia' parzialmente ma pesantemente cassato dalla Corte costituzionale (sentenza 512 del 30 ottobre 1990); tale disciplina viene pertanto riassorbita - fino ad integrazione/revisione della normativa specifica - nell'alveo dello smaltimento rifiuti, con tutte le incongruenze e gli eccessi del caso; la situazione si trascina irrisolta da tempo e si manifesta in pesanti aggravi di formalita', con relativi rischi di inosservanza e conseguenti sanzioni penali, a carico dei responsabili aziendali; la forzosa equiparazione dei materiali e dei residui di comune e spesso storico riuso, in diversi processi produttivi, rappresenta un crescente disincentivo alle attivita' di recupero e riciclo che pure - come politica ambientale - si vorrebbero incentivare; alcune regioni ed in particolare la regione Piemonte ha gia' ripetutamente formulato criteri ragionevoli (e contemperanti le esigenze della tutela ambientale con quelle delle attivita' produttive) in tema di "rifiuti a valorizzazione chiaramente determinata", ma che tali criteri attendono, per essere pienamente affidabili, una trasfusione a livello normativo; un'ulteriore, specifica normativa regionale, appare subordinata all'emanazione di criteri e indirizzi generali da parte dello Stato; vive sono le preoccupazioni per il protrarsi di una situzione obiettivamente e senza ragione penalizzante per le aziende, gia' stracariche di adempimenti amministrativi; gli ostacoli amministrativi, frapposti all'inequivoco riutilizzo di residui di lavorazione, rappresentano un danno non indifferente per molte attivita' produttive (cedenti o riceventi le MPS) ed un aggravio ingiustificato alle difficili problematiche dello smaltimento dei rifiuti -: quali iniziative intenda assumere affinche' la materia dei residui ad utilizzazione produttiva sia al piu' presto e convenientemente assestata, col recepimento delle opportune, previste attenuazioni delle formalita' e degli adempimenti disposti, dal decreto del Presidente della Repubblica 915/82 e normativa derivata, per i rifiuti propriamente detti, destinati allo smaltimento finale. (5-00079)

 
Cronologia
martedì 30 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente del Consiglio Giuliano Amato presenta il Governo alle Camere e ne illustra le linee programmatiche.

mercoledì 1° luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Al Senato si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia presentata da Colombo (DC), Scevarolli (PSI), Compagna (PLI), Bono Parrino (PSDI), Riz (SVP) e Dujany (UV) è approvata con 173 voti favorevoli e 140 contrari.

giovedì 2 luglio
  • Politica, cultura e società
    Nell'ambito della discussione sulla fiducia al Governo Amato, il segretario del PSI Craxi tiene un significativo intervento denunciando la pervasività della pratica del finanziamento illecito dei partiti.