Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che: l'Istituto parificato musicale "Briccialdi" di Terni riveste una significativa importanza per la citta' perche' potra' ulteriormente contribuire alla crescita del livello culturale-musicale dei giovani e dei cittadini, potra' promuovere e favorire un piano di sviluppo articolato di attivita' musicali in stretto rapporto con le forze culturali-sociali associative e non e con gli Enti territoriali (circoscrizioni, e altri); l'Istituto musicale "Briccialdi" vive una situazione di grave disagio confermato da numerosi articoli di stampa; a tutt'oggi l'Istituto musicale "Briccialdi" e' ancora privo di un regolamento interno e che non ha attuato alcuna forma di gestione sociale attraverso anche la messa in funzione di organi collegiali che prevedono l'autentica partecipazione ed il controllo democratico da parte delle componenti interne ed esterne ad esso; ogni scuola pubblica, comunale, statale o parificata che sia, perche' assolva pienamente alla sua funzione deve reggersi sulla obiettivita' del diritto senza spazi alla discrezionalita': cio' in riferimento alla scelta e al numero degli insegnanti alla formazione delle commissioni stilanti la graduatoria dei docenti di ruolo e dei supplenti ecc., al di fuori di questo contesto c'e' spazio solo per la discrezionalita', il nepotismo, il clientelismo e la non trasparenza -: se non ritenga di accondiscendere alla richiesta di statalizzazione dell'Istituto musicale "Briccialdi" medesimo che l'Amministrazione comunale di Terni si accinge a fare a partire dall'anno 1993-94, come si evince dal recente documento di verifica amministrativo; se non ritenga, comunque, opportuno, in caso di statalizzazione dell'Istituto musicale "Briccialdi", che gli organi collegiali del medesimo non prevedano la rappresentanza degli enti locali. (4-03494)

La statizzazione di scuole ed istituti operanti nel settore musicale, quale l'istituto parificato Briccialdi di Terni, puo' essere disposta, ai sensi delle vigenti disposizioni normative, soltanto nella competente sede legislativa. La questione rimane, comunque, all'attenzione di questo Ministero il quale, ove le condizioni della finanza pubblica lo consentissero, sarebbe ben disponibile ad adoperarsi per l'istituzione, in via amministrativa, di un conservatorio di musica nel suddetto comune. Al momento, tuttavia, l'adozione di un provvedimento del genere e' preclusa dalle direttive emanate dal Ministero del tesoro, per il contenimento della spesa pubblica, con telex n. 146126, diramato da questa amministrazione con circolare n. 221 del 1^ luglio 1992, nonche' dalle successive disposizioni emanate, sempre agli stessi fini, con il decreto-legge n. 333 dell'11 luglio 1992, convertito con legge n. 359 del 1992. Il Ministro della pubblica istruzione: Jervolino Russo.