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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04325 presentata da SANESE NICOLA (DEMOCRATICO CRISTIANO) in data 19920805

Al Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato. - Per sapere - premesso che: con l'articolo 6 della legge 10 ottobre 1975, n. 517, e' stato istituito, nello stato di previsione del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, il Fondo per il finanziamento delle agevolazioni concesse al commercio; su tale Fondo si sono venute a concentrare negli anni numerose altre agevolazioni quali: contributi a cooperative e consorzi fidi (articolo 9 legge 29 novembre 1982, n. 887); interventi straordinari per i centri commerciali all'ingrosso nel Mezzogiorno (articolo 9 legge 1^ marzo 1986, n. 64); contributi in conto capitale e finanziamenti agevolati alle imprese commerciali, turistiche e di servizi nel Mezzogiorno (articolo 5, commi 40 e 41, legge n. 67 del 1988); contributi in conto capitale e mutui agevolati per acquisto di immobili locati (articolo 3 legge 6 febbraio 1987, n. 15); contributi in conto capitale per acquisto di strumenti per pesare (articolo 3, comma 8, legge 27 marzo 1987, n. 121); i termini per la presentazione delle domande sono ormai chiusi dal 31 dicembre 1990 a causa del mancato rifinanziamento della legge stessa; risultano complessivamente pervenute al Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, ai sensi della legge n. 517 del 1975, piu' di 78 mila domande delle quali oltre il 40 per cento ha completato positivamente l'iter di approvazione (approvazione del Comitato che gestisce il Fondo, emanazione del decreto di concessione, registrazione ad opera della Corte dei conti del decreto stesso); in aggiunta alle precedenti, altre 10 mila domande hanno avuto l'approvazione del Comitato di gestione della legge n. 517 del 1975 e, pertanto, in qualunque fase della liquidazione si trovino, hanno la totale copertura finanziaria per il contributo richiesto; per soddisfare le richieste derivanti dalle domande regolarmente presentate ed approvate al Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato sarebbero necessari circa 3 mila miliardi; sul fondo della legge n. 517 del 1975 vi sono residui di stanziamento relativi all'esercizio 1991 pari a lire 1 miliardo e 900 milioni piu' lire 102 miliardi per i centri commerciali all'ingrosso; data la gravissima situazione economica generale, non solo non si vedono concrete prospettive di rifinanziamento, ma si corre addirittura il rischio che gli esigui residui dell'esercizio 1991 vadano in economia se non impegnati entro la fine del corrente anno; il rischio cui da ultimo si e' accennato diventa certezza alla luce della disposizione del decreto legislativo n. 333 del 1992 che ha prorogato la sospensione della facolta' di impegnare le spese nei limiti dei fondi assegnati in bilancio per tutte le Amministrazioni dello Stato e delle Aziende autonome, a tutto il 31 dicembre 1992 -: quali iniziative intenda assumere al fine di accelerare le procedure di assegnazione dei residui dell'esercizio 1991 entro la fine del corrente anno; quali iniziative ritiene di proporre al fine di soddisfare le legittime aspettative di decine di migliaia di piccoli e medi imprenditori commerciali che, in attesa della concessione del contributo richiesto e approvato, hanno acceso prestiti bancari ai tassi di mercato; come intenda il Governo riqualificare la sua politica di sostegno agli operatori commerciali, del turismo e dei servizi per fronteggiare la sfida del mercato unico. (4-04325)

 
Cronologia
sabato 1° agosto
  • Politica, cultura e società
    Bruno Trentin, contestato da una parte dell'organizzazione, rassegna le dimissioni da segretario generale della CGIL. Le ritirerà il 4 settembre.

venerdì 7 agosto
  • Politica, cultura e società
    Riassetto dell'industria pubblica: IRI, ENI, ed ENEL divengono società per azioni.