Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: il Consorzio Acque per le province di Forli' e Ravenna e' un Ente di secondo grado costituito tra enti locali ai sensi dell'articolo 156 e ss. del Testo Unico della Legge Comunale Provinciale n. 348 del 1934; il Consorzio Acque dovra' essere trasformato secondo quanto previsto dall'articolo 60 della legge 142/90; il Consorzio predetto nega il diritto d'accesso agli atti amministrativi in suo possesso a Consiglieri Comunali di Comuni consorziati giustificando il diniego con la motivazione che il diritto d'accesso dei Consiglieri Comunali e' limitato agli uffici del Comune ove esse esercitano il mandato, delle aziende e degli enti dipendenti dal Comune medesimo e che il Consorzio acque non rientrerebbe in tale fattispecie; il medesimo Consorzio nega tali atti anche ai sensi della legge 241/90 in quanto asserisce che i Consiglieri Comunali non hanno interesse personale e concreto per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti; in tal modo vengono limitati sia i diritti doveri all'espletamento del mandato dei Consiglieri Comunali stabiliti dalle leggi 142/90 e 816/85 sia i diritti d'accesso agli atti della pubblica amministrazione sanciti dalla legge 241/90 -: quali iniziative intenda assumere il Ministro dell'interno per impedire che vengano negati i diritti sanciti dalle leggi 142/90, 241/90 e 816/85 da parte di Enti pubblici che le leggi medesime riformano in nome della trasparenza, della democraticita' e dei diritti dei cittadini; quali iniziative intenda assumere inoltre per garantire ai Consiglieri Comunali degli Enti costituenti il Consorzio acque il diritto dovere di esercitare le proprie funzioni ed il proprio mandato. (4-04430)