Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: negli ultimi mesi si sono verificate nel consiglio comunale di Marsala (Trapani) numerose "trasmigrazioni" all'interno dei diversi gruppi politici, infatti: il gruppo consiliare del Psi e' cresciuto dagli iniziali 14 componenti agli attuali 19 ed analogo accrescimento (seppur minore) hanno registrato i gruppi della Dc e del Pli (quest'ultimo ha piu' che raddoppiato i propri componenti); i gruppi consiliari del Pds, del Pri e del Psdi sono rispettivamente calati da 5 a 2, da 4 a 2 a da 5 a 1 componenti; tutti questi spostamenti hanno totalmente stravolto la composizione politica del consiglio stesso, determinando la creazione di un vero e proprio "nuovo" consiglio comunale rispetto a quello eletto dai cittadini nel 1990; Marsala si trova al centro di un territorio in cui forte si e' dimostrato il legame tra potere criminale mafioso, affari e gestione clientelare della pubblica amministrazione e del potere politico; numerosi sono stati di recente gli episodi giudiziari che hanno coinvolto esponenti di spicco della classe politica regionale e nazionale, non ultimo quello a seguito del quale e' stato arrestato l'ex assessore regionale per la presidenza, Vincenzo Leone; proprio nel territorio di Marsala sono stati segnalati atti di intimidazione mafiosa nel corso dello svolgimento dell'ultima campagna elettorale e su alcuni di essi sono state avviate indagini da parte dell'autorita' giudiziaria; numerosi cittadini di Marsala hanno chiesto con una petizione lo scioglimento del consiglio comunale -: se non ritenga di dover avviare una indagine amministrativa sull'operato e sulla gestione del consiglio comunale di Marsala, anche, in particolare, per verificare se a determinare i continui (e - per quanto riguarda la loro quantita' - certamente poco comuni) paesaggi di formazione politica, siano state pressioni o interessi di tipo mafioso o fenomeni di corruzione; qualora venissero accertate tali infiltrazioni, se non ritenga di dover avviare le procedure per lo scioglimento del consiglio comunale di Marsala. (4-04680)

La dialettica interna ai gruppi politici in seno ai consessi elettivi delle comunita' locali non costituisce materia di accertamento per un Ministro dell'Interno, in presenza del vigente ordinamento costituzionale, sia nelle regioni a statuto ordinario, sia, a maggior ragione, nelle regioni a statuto speciale, come la Sicilia. L'unica forma di indagine consentita dalla vigente normativa e' quella che mira a verificare condizionamenti della malavita organizzata sul funzionamento degli organi elettivi o collusioni degli amministratori con la malavita stessa. Converra' la S.V. onorevole che in questo tipo di accertamenti occorre sempre procedere con estrema cautela, pur in presenza di circostanziate denunce. In conseguenza, peraltro, delle dimissioni di oltre la meta' dei consiglieri comunali e, quindi, della decadenza dell'intero collegio, il 9 giugno scorso e' stato nominato dal Presidente della regione Sicilia il Commissario Straordinario al comune di Marsala. Il Ministro dell'interno: Mancino.