Documenti ed Atti
XI Legislatura della repubblica italiana
ODG IN COMMISSIONE 0/1650/004/08 presentata da TESTA ENRICO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) in data 19921015
La VIII Commissione, premesso che, nel 1992, andranno in scadenza, a termini di legge, le zone "ad elevato rischio di crisi ambientale" di Milano, del Golfo di Napoli e della Valle Bormida, cosi' come individuate dalle rispettive deliberazioni del Consiglio dei ministri del 1987; considerato che i piani di risanamento delle zone citate non hanno, in concreto, prodotto effetti pratici a beneficio dei territori e delle popolazioni su di essi insediate, risolvendosi - per quanto concerne la zona di Milano e del Golfo di Napoli - in una voluminosa ed onerosa produzione di studi e - per quanto concerne la zona della Valle Bormida - in bozze successive di piano, mai approvate dalla regione Piemonte a causa della persistente conflittualita' sul mantenimento delle produzioni dello stabilimento ACNA Co. di Cengio; considerato che inoltre, per quanto concerne l'area a rischio "Lambro, Seveso, Olona", la regione Lombardia ha espresso un giudizio negativo sul piano approvato e sul bilancio del lavoro fin qui svolto, chiedendo profondi mutamenti di indirizzo; evidenziato che tale stato di cose risulta indubbiamente negativo per le popolazioni interessate al risanamento e per l'apparato produttivo presente sulle aree in questione, nonche' estremamente dispendioso per quanto concerne l'utilizzazione di risorse finanziarie pubbliche, visto che tutte le ipotesi di piani di risanamento perfezionati o in bozze rischiano di rimanere "lettera morta"; ribadita l'esigenza di pervenire, in termini concreti e ravvicinati, all'effettivo risanamento delle zone citate, nonche' a quello delle aree caratterizzate in tempi e con provvedimenti successivi ad "elevato rischio di crisi ambientale"; impegna il Governo: a presentare al Parlamento un bilancio dell'attivita' fin qui svolta in tutte le aree a rischio; a precisare quali siano le risorse finanziarie fin qui impiegate e a quali scopi; quali siano le risorse finanziarie previste per questo settore nel bilancio del Ministero dell'ambiente; quali siano gli indirizzi che si intendono seguire. (0/1650/4/8)