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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00059 presentata da CIONI GRAZIANO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) in data 19921021

La VIII Commissione, premesso che: quindici giorni fa tonnellate di pesci sono morti nel tratto Fiorentino dell'Arno a causa della siccita' e della conseguente concentrazione dei veleni; oggi gli argini sono stati sfondati in piu' punti e si sfiora il disastro di una alluvione; questi fatti, piu' eloquenti di qualsiasi discorso, definiscono lo scempio di fiumi incapaci ormai di reagire all'avvicendarsi delle stagioni, trasformati in minaccia di morte per il loro intero bacino, Firenze compresa; i problemi di fondo dell'Arno, regimazione delle acque e inquinamento, sono noti ormai da decenni, ma i tanti costosissimi studi succedutesi dal '66 ad oggi, non hanno partorito che due soli frammenti: l'invaso di Bilancino e il depuratore di San Colombano; sia l'uno che l'altro non sono che risposte parziali, oltre che tardive, rispetto alle necessita' emergenti, ma essi rappresentano comunque i soli fatti concreti e sono parte essenziale ed integrante del piano regionale di risanamento. Come tali, si sarebbe dovuto realizzarli con la massima urgenza, sotto la spinta del continuo aggravarsi delle condizioni ambientali e dei livelli di inquinamento; invece, ambedue le opere hanno fatto registrare ritardi inconcepibili, lievitazioni dei costi iperboliche ed un tale groviglio di competenze tra Regione, provincia, Comuni e Consorzi da rendere estremamente difficoltoso non solo discernere le responsabilita', ma anche intervenire con efficacia per rimettere in moto i meccanismi bloccati; a questo punto, poche cose sono chiare, e precisamente: la necessita' inderogabile di portare a termine con la massima urgenza sia l'invaso di Bilancino, sia il depuratore di San Colombano; l'insufficienza dei finanziamenti in conseguenza, non solo dei lavori aggiuntivi ma anche e soprattutto dei ritardi accumulati; il sussistere di precise e gravissime responsabilita' di governo e amministrative nonche' di eventuali responsabilita' penali, ancorche', queste ultime non ancora individuate, nonostante le indagini in corso da parte della magistratura; si ritiene urgente reiterare il decreto-legge 1^ luglio 1992, n. 124, inserendo i finanziamenti necessari a coprire i danni provocati dagli eventi di questi giorni; impegna il Governo a: a) intervenire direttamente per superare i conflitti di competenza che hanno paralizzato il procedere dei lavori; b) aprire un'inchiesta tesa ad accertare in tempi brevi le responsabilita' connesse ai gravissimi ritardi accumulati nella realizzazione delle due opere con i danni che ne sono derivati per la collettivita'; c) riferire immediatamente alla Commissione Ambiente sullo stato dell'Arno e dei suoi affluenti e sui provvedimenti di emergenza da adottare; d) emanare le norme che disciplinano il trasferimento a Stato e Regioni delle funzioni dei Consorzi idraulici cosi' come previsto dalla legge n. 183 del 1989. (7-00059)

 
Cronologia
sabato 17 ottobre
  • Politica, cultura e società
    Nasce a Roma Alleanza Democratica, nuova formazione politica con lo scopo di accelerare il cammino delle riforme istituzionali.

mercoledì 21 ottobre
  • Politica, cultura e società
    Tommaso Buscetta e altri pentiti forniscono rivelazioni sulle connessioni fra mafia e politica.

venerdì 23 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 314 voti a favore e 24 contrari, l'articolo unico del disegno di legge A.C. 1581 di conversione del decreto-legge 19 settembre 1992, n. 384, recante misure urgenti in materia di previdenza, di sanità e di pubblico impiego, nonché disposizioni fiscali, su cui il Governo aveva posto la questione di fiducia.