Portale storico della Camera dei deputati

La Camera, ritenuto opportuno disciplinare, in attuazione dell'articolo 6 della legge 8 luglio 1987, n. 349, la valutazione di impatto abientale (VIA) delle opere e delle attivita' comprese nelle categorie individuate nell'allegato II della direttiva 85/337/CEE; rilevato che la Commissine delle Comunita' europee ha promosso una procedura di infrazione ai sensi dell'articolo 169 del trattato nei confronti dello Stato italiano perche' la disciplina nazionale di attuazione della direttiva 85/337/CEE ha escluso dalla procedura di valutazione di impatto ambientale (VIA) i progetti dell'allegato II in via generale ed implicita, contravvenendo al principio stabilito dalla direttiva stessa che tutti i progetti che hanno un impatto riulevante devono essere sottoposti alla VIA e che i progetti dell'allgato II possono essere esclusi solo quando lo Stato membro accerti che non hanno ripercussioni ambientali rilevanti; considerato che la verifica di compatibilita' ambientale consente una analisi compiuta dei progetti, in relazione alla effettiva realizzabilita' delle opere ed a una maggiore trasparenza delle scelte effettuate; sottolineata la necessita' di procedere, in tempi brevi e con gli iter legislativi piu' celeri, all'attuazione della direttiva 85/337/CEE relativamente alle categorie individuate all'allegato II che rappresentano un insieme di opere di particolare rilievo nell'ambito delle trasformazioni dell'ambiente e del territorio, impegna il Governo a presentare quanto prima al Parlamento un disegno di legge diretto a disciplinare adeguatamente la predetta materia in conformita' a quanto previsto dalla direttiva 85/337/CEE. (9/1984/15).