Portale storico della Camera dei deputati

Il sottoscritto chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri e i Ministri dei trasporti e di grazia e giustizia, per sapere - premesso che: poco prima della cessazione del suo incarico, il Ministro dei Trasporti pro tempore onorevole Santuz stipulo' una convenzione con la societa' FERCONSULT, cui fu dato l'incarico di espletare tutte le incombenze tecnico-professionali relative alle opere ferroviarie finanziate con la legge 910; nella citata convenzione si riconosce alla FERCONSULT il compenso dell'8 per cento (pari a 400 miliardi) sui 5 mila miliardi previsti per le varie opere. L'ex ministro stipulo' tale convenzione senza selezione pubblica, ma ricorrendo al sistema della trattativa privata; il Ministero dei trasporti e le stesse aziende delle ferrovie in concessione avrebbero dovuto e potuto svolgere i compiti assegnati alla succitata FERCONSULT che, a sua volta, li ha ripartiti tra una serie di sub-societa'; sono trentasei le opere ferroviarie da realizzare con i 5 mila miliardi in diverse regioni d'Italia; nelle singole regioni interessate alle opere (solo in Basilicata oltre 200 miliardi), gli incarichi dati dalla societa' concessionaria FERCONSULT sarebbero stati improntati allo stesso criterio della trattativa privata a seguito dall'ex ministro; e' una vicenda inquietante, oscura, che rischia di gettare discredito sullo Stato, che finora e' stato considerato "cosa propria" dai vari ministri -: se non intendano avviare una rapida indagine ministeriale per verificare la correttezza della procedura dell'affidamento alla FERCONSULT, interessando, se ne ricorrano i presupposti, anche la Corte dei conti e la procura della Repubblica; l'elenco dei componenti della societa' FERCONSULT; l'elenco di tutti coloro che hanno a qualsiasi titolo ottenuto incarichi dalla stessa o dalle societa' ad essa comunque collegate; se risultino interessati nella vicenda direttamente o indirettamente, parlamentari o loro familiari. (2-00474)