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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00631 presentata da CIONI GRAZIANO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) in data 19930114

Al Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato. - Per sapere - premesso che: nel mese di novembre 1992 con decreto del Minstro del tesoro il signor Alberto Carmi, gia' presidente uscente, per otto anni, della Camera di commercio di Firenze e' stato nominato presidente della fondazione Cassa di Risparmio di Firenze; in data 9 gennaio 1993 a fronte di un unico nominativo pervenuto dal competente Ministro, che non ha riaperto la procedura con una terna di nomi e non ha tenuto di conto della precedente nomina alla Presidenza della Fondazione della Cassa di Risparmio di Firenze, la giunta regionale toscana esprimeva il proprio consenso alla riconferma del signor Alberto Carmi alla presidenza della Camera di commercio di Firenze; tale concorso di circostanze ha prodotto l'effetto di un cumulo di carichi di indubbio prestigio e enorme importanza nella vita economica e sociale fiorentina su un'unica persona -: se non ritenga: di chiarire al Parlamento quali elementi hanno determinato la scelta di ignorare la normativa vigente da parte del Ministro presentando un unico nominativo, che nella circostanza descritta getta un'ombra inquietante sul percorso seguito; se in assenza di una riforma delle Camere di commercio che renda elettivi i massimi organi di questi enti pubblici, non ritenga di riconsiderare tale nomina, nel rispetto della normativa vigente, alla luce di una platea di manager nel mondo dell'industria, del commercio, dell'artigianato, della cooperazione e dell'agricoltura che si contano numerosi nella realta' fiorentina. (3-00631)

 
Cronologia
mercoledì 6 gennaio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Si insedia la nuova Commissione europea, presieduta nuovamente da Jacques Delors. L'Italia è rappresentata da Antonio Ruberti e Raniero Vanni d'Archirafi.

venerdì 15 gennaio
  • Politica, cultura e società
    Dopo una latitanza di 24 anni, viene arrestato a Palermo Totò Riina, considerato capo di Cosa nostra.