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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14661 presentata da ALIVERTI GIANFRANCO (DEMOCRATICO CRISTIANO) in data 19930527

Ai Ministri di grazia e giustizia e della sanita'. - Per sapere - premesso che: la situazione della casa circondariale di Como che, occupando attualmente in condizioni di sovraffollamento quattrocento detenuti (in confronto ai centottanta-duecento delle medie precedenti) ed avendo presentato un preventivo di spese documentate di circa 3 miliardi di lire, si e' vista assegnare poco piu' di 1 miliardo di lire con decurtazioni nelle sole voci "acqua ed energia elettrica" nell'ordine del 60 per cento, inducendo a supporre che o i preventivi erano inconsistenti o i tagli apportati erano privi di qualsiasi motivazione; la normativa sulla partecipazione alla spesa sanitaria ha determinato una situazione di grave disagio negli istituti penitenziari che non hanno una convenzione a titolo gratuito con le USSL di competenza per le prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio a favore dei detenuti; la precedente normativa, pur avendo le disposizioni ministeriali previsto che l'amministrazione penitenziaria potesse farsi carico solo delle analisi obbligatorie per legge e di quelle dirette ad accertare l'idoneita' dei detenuti per particolari attivita' lavorative, di fatto comprendeva, in quest'ultima categoria, un gran numero di prestazioni al fine di garantire meglio la salute dei detenuti. Per tali prestazioni l'USL emetteva apposita fatturazione, addebitando agli istituti l'importo dei ticket; con la nuova normativa non e' piu' possibile procedere nel senso suindicato perche' l'addebito del ticket e' previsto solo in presenza di un'autocertificazione che, ovviamente, non riguarda l'amministrazione penitenziaria; la presumibile lievitazione dei costi a carico di un capitolo di bilancio carente di fondi, ha indotto l'amministrazione a raccomandare la compilazione dei moduli di autocertificazione da parte dei detenuti in modo tale che, qualora non esenti, possano ridurre al minimo la spesa a loro carico. Ne e' scaturita una situazione di grave difficolta' in quanto, pur ammettendo che i detenuti possano conoscere i numeri di codice fiscale di tutti gli appartenenti al nucleo familiare e provvedere alla relativa documentazione, di fatto i detentui sono privi di reddito; l'uniformare, quindi, la condizione del detenuto al cittadino libero appare iniquo e questa situazione determina anche notevoli problemi nei rapporti fra i detenuti ed i sanitari -: se siano a conoscenza e quali iniziative intendano assumere relativamente ai tagli operati nei confronti del programma di spese per l'esecizio finanziario 1993 presentati dagli istituti di pena; se siano state diramate disposizioni atte ad ovviare le conseguenze dell'applicazione ai detenuti del nuovo regime di partecipazione alla spesa sanitaria; quali interventi si intendano effettuare anche per uniformare i comportamenti delle USSL, atteso il fatto che nelle stesse regioni ciascuna applica o il regime gratuito o addirittura quello totalmente oneroso, con le conseguenze facilmente immaginabili. (4-14661)

 
Cronologia
giovedì 20 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva con 409 voti a favore e 4 contrari la proposta di modifica dell'articolo 18, comma 2-bis, del proprio Regolamento.

giovedì 27 maggio
  • Politica, cultura e società
    Un'autobomba esplode nel centro di Firenze e uccide 5 persone. La sede dell'Accademia dei Georgofili resta distrutta e la Galleria degli Uffizi subisce gravi danni

venerdì 28 maggio
  • Politica, cultura e società
    Ottaviano Del Turco è eletto nuovo segretario del partito socialista al posto del dimissionario Benvenuto.