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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16311 presentata da PRATESI FULCO (FEDERAZIONE DEI VERDI) in data 19930713

Ai Ministri dell'ambiente, dell'agricoltura e foreste, del tesoro e del turismo e spettacolo. - Per sapere - premesso che: alla data del 14 luglio 1993 non risulta che sia stato ancora approvato il bilancio preventivo 1993 del Parco Nazionale d'Abruzzo e che il Ministero dell'ambiente, alle preoccupate sollecitazioni dei rappresentanti del Parco, continua ad opporre il silenzio e l'inerzia piu' colpevoli; non essendo, di conseguenza, stato accreditato neppure il contributo statale di quest'anno, il Parco si trova costretto per la seconda volta dall'inizio del 1993 a richiedere anticipazioni bancarie per 1 miliardo di lire, sulle quali dovra' pagare onerosi interessi, per non interrompere le sue attivita' istituzionali, fondamentali per la tutela dell'ambiente e la promozione del comprensorio; il Parco non ha ancora incassato neanche il contributo straordinario per l'anno 1992, per complessivi 1,5 miliardi di lire, che invece avrebbe dovuto essergli liquidato fin dall'inizio del 1993, contributo indispensabile per fronteggiare soprattutto i nuovi complessi compiti, connessi all'attuazione della legge quadro sulle aree protette; nonostante gli impegni e le dichiarazioni dell'allora Ministro dell'ambiente Giorgio Ruffolo, l'Ente Parco non ha ancora ricevuto alcun contributo per l'attuazione del Progetto Mainarde deciso nel 1990, circa tre anni fa; di conseguenza i comuni e le popolazioni locali che avevano richiesto con entusiasmo di entrare nel Parco, manifestano crescente delusione per il mancato impiego dei giovani del posto nelle attivita' ecoturistiche; tutti gli organi del Parco sono da tempo scaduti e non sono stati rinnovati e tale situazione provoca gravissimi problemi di gestione dell'Ente stesso; malgrado la consulta tecnica abbia da tempo espresso il proprio motivato parere in proposito, non e' stato ancora emanato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di adeguamento alla legge quadro, che dovra', secondo i precisi impegni assunti dal precedente Ministro dell'ambiente Carlo Ripa di Meana, riconoscere il ruolo storico del Parco, la sua sede in Roma essenziale per l'opera promozionale a favore della natura d'Abruzzo, il suo Corpo di Guardie del Parco specializzate e tutte le sue altre peculiarita'-chiavi del suo successo; il Parco Nazionale d'Abruzzo rappresenta oggi il piu' importante esempio a livello nazionale per dimostrare la validita' della gestione delle aree protette, il significato ed i benefici socioeconomici di una efficace conservazione dell'ambiente naturale; non si vede quale credibilita' possano infatti avere un Governo ed un Ministro dell'ambiente che promettono ogni giorno nuovi parchi se nel frattempo paralizzano, abbandonano e fanno languire i parchi nazionali esistenti, e soprattutto il Parco "storico" per eccellenza, che negli ultimi decenni aveva costituito il piu' valido punto di riferimento nelle battaglie in difesa della natura; non sono state ancora cedute al Parco le Riserve Naturali dell'ex A.S.F.D., benche' sia gia' trascorso piu' di un anno e mezzo dei due previsti, come termine massimo, per tale passaggio dalla legge quadro anzi, non risulta neppure avviata la procedura prevista al riguardo da tale legge; non si e' ancora provveduto ad ampliare il Parco alle zone contigue di maggior importanza per l'Orso bruno marsicano, e neanche a sospendere ogni attivita' venatoria nei pericolosissimi cunei da tempo individuati, come quello di Scontrone ed Alfedena, dove negli anni scorsi il bracconaggio ha ucciso numerosi esemplari di fauna protetta compresi alcuni esemplari del rarissimo Orso marsicano; in tali zone la sospensione era gia' stata annunciata ed avviata dai precedenti Ministri dell'ambiente; in piena estate, periodo di massimo afflusso dei visitatori, il Parco si trova quindi sull'orlo della paralisi e tutto fa prevedere che tale stato di cose non sia involontario o ineliminabile; le ripercussioni sul turismo verde, sull'occupazione diretta ed indotta e sulle collettivita' locali sono estremamente negative e lo saranno ancora di piu' se tale situazione continuera' a protrarsi nel tempo -: quando i Ministri interrogati intendano disporre i provvedimenti finanziari piu' urgenti per fronteggiare al piu' presto gli impegni passati, presenti e futuri dell'Ente Parco, e per impedire i gravi danni all'economia locale che necessiterebbe, invece, di un pieno e convinto rilancio adeguato al ruolo nazionale ed internazionale del Parco nazionale d'Abruzzo; quanto tempo sia ancora necessario per nominare i nuovi Organi dell'Ente Parco, per i quali il W.W.F. Italia ha da tempo fornito indicazioni precise, in linea con le prescrizioni della legge quadro, che prevedono la scelta "tra persone particolarmente qualificate per le attivita' in materia di conservazione della natura". (4-16311)

 
Cronologia
martedì 6 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 311 voti a favore e 113 contro, l'articolo unico del disegno di legge A.C. 2695 di conversione del decreto-legge 22 maggio 1993, n. 155, recante misure urgenti per la finanza pubblica, su cui il Governo aveva posto la questione di fiducia.

giovedì 15 luglio
  • Politica, cultura e società
    L'ex presidente dell'ENI, Gabriele Cagliari, si toglie la vita a Milano nel carcere di San Vittore, dove è detenuto per corruzione e violazione della legge sul finanziamento dei partiti.