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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18685 presentata da CIONI GRAZIANO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) in data 19931013

Al Ministro per l'ambiente. - Per sapere - premesso che: il susseguirsi ininterrotto di crisi, siccita' e alluvioni, nell'ambito della regione toscana denuncia l'alterazione del ciclo delle acque quale conseguenza diretta di un sempre piu' grave stato di dissesto idrogeologico; tale dissesto e' fondamentalmente ascrivibile a tre cause: 1) degrado delle pendici montane (abbandono - errata gestione silvo agricolo pastorale - attivita' edilizia impropria - apertura di strade e di cave - ecc..); 2) la progressiva impermeabilizzazione del suolo e l'insorgere di opere che si oppongono al naturale deflusso delle acque (erosione - cementificazione - asfaltatura e mancata valutazione degli aspetti idrogeologici nella progettazione e realizzazione delle opere pubbliche e private); 3) l'abbandono, la snaturalizzazione, o lo sfruttamento intensivo dei corsi d'acqua superficiale (canalizzazione, discariche abusive, esportazione di materiale ghiaioso, interventi in alveo, mancata manutenzione delle opere di difesa, prelievi idrici considerati come variante indipendente rispetto alla portata). in tale contesto l'evento calamitoso passa in secondo piano rispetto ad un'azione dell'uomo al di fuori di ogni controllo e chiama in causa la responsabilita' oggettiva degli enti che a tale controllo sono istituzionalmente preposti, in primo luogo lo Stato e la regione Toscana per quanto riguarda le responsabilita' oggettive e l'Ufficio del Genio Civile per quanto riguarda le responsabilita' dirette; la recente ridistribuzione delle competenze non puo' e non deve essere una sorta di sanatoria rispetto ad un passato in cui tali competenze erano definite perfettamente a norma di legge; ci sono mancati interventi, autorizzazioni o interventi fatti dal Genio Civile in Toscana che suscitano piu' di una perplessita'. A titolo di esempio: a) il mancato intervento sul torrente "Cesto" nel territorio del comune di Figline che e' stato concausa delle alluvioni del '92 e dell'ottobre del '93 nelle zone adiacenti; b) il mancato controllo sui lavori di "risanamento dell'alveo" del fiume Santerno nel comune di Firenzuola affidati alla ditta Berti, che secondo il giudizio dell'apposita commissione tecnica nominata dallo stesso comune, avrebbe causato al fiume danni irreversibili e asportato dall'alveo oltre 200.000 mq in piu' rispetto al consentito; c) il mancato ripristino delle opere di difesa tra le sorgenti e la diga del Serrone, nel territorio del comune di Fiesole; d) il parere favorevole ad opere di risistemazione dell'Arno in localita' "Il Girone" e solo l'intervento della provincia di Firenze ha bloccato opere che avrebbero portato ad un incremento pericoloso della velocita' di scorrimento delle acque in caso di fiume in piena; e) mancata manutenzione del torrente "Carza" con fuoruscita del torrente dall'alveo e conseguente invasione della sede stradale con una vittima umana (anno 1992); f) mancato intervento di manutenzione straordinaria sulla Sieve in localita' Sagginale, necessita' segnalata piu' volte, causa degli allagamenti del '92; g) Lago di Massaciuccoli: elaborazione di un progetto di approfondimento del lago stesso da 2 a 10 metri con violazione di tutte le norme di salvaguardia -: se non ritenga di avviare una inchiesta tecnica non solo per verificare eventuali violazioni di legge da parte degli uffici del Genio Civile della regione Toscana, ma anche e soprattutto eventuali carenze tecniche che potrebbero essersi verificate in sede di intervento diretto, progettazione, autorizzazione e controllo negli ultimi anni. (4-18685)

 
Cronologia
martedì 5 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    Viene eletto componente del Consiglio Superiore della Magistratura Mauro Mellini.

mercoledì 13 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 525 voti a favore e 5 contrari, in seconda deliberazione la modifica dell'articolo 68 della Costituzione. Il provvedimento verrà approvato in seconda deliberazione e in via definitiva il 28 ottobre dal Senato (legge costituzionale 29 ottobre 1993, n. 3).

lunedì 1° novembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Entra in vigore il Trattato di Maastricht. Nasce l'Unione europea.