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Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che: gli incidenti nel circuito di Imola sono costati la vita ai piloti Roland Ratzenberg, ed Ayrton Senna, mentre nel circuito di Montecarlo e' restato vittima il pilota Wendlinger -: se il Governo italiano non intenda assumere iniziative presso le competenti autorita' internazionali affinche': 1) le case automobilistiche adottino tutte le possibili misure per assicurare il massimo di sicurezza ai piloti; 2) gli organizzatori mettano in atto nei circuiti tutte le precauzioni per garantire l'incolumita' degli addetti ai lavori e degli spettatori. Pur consapevole che la Formula 1 e' intessuta di ardimento, di tecnica e di drammi, l'interrogante ritiene sia doveroso adottare ulteriori misure nella costruzione delle macchine e dei circuiti per rendere meno pericolose le altissime velocita' ormai raggiunte nella Formula 1. Per quanto il sacrificio e l'ardimento dei piloti vengano considerati da molti un contributo al progresso, si tratta di agire di conseguenza per il principio che e' progresso vero soltanto cio' che rispetta al massimo la vita degli uomini in ogni campo delle loro attivita'. (3-00020)