Portale storico della Camera dei deputati

Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'interno, per conoscere - premesso che: in data 14 maggio 1994 si e' svolto a Vicenza un corteo, regolarmente autorizzato dalla Questura, di skinheads che hanno sfilato inneggiando al fascismo, salutando col braccio teso secondo la piu' classica simbologia fascista ed esponendo striscioni minacciosi nei confronti della categoria dei giornalisti ("giornalisti terroristi"); questo fatto ha suscitato grande preoccupazione nel paese, anche in ragione dei possibili collegamenti tra i gruppi naziskin italiani e quelli operanti in Germania, dove si susseguono le aggressioni nei confronti degli immigrati; i gruppi naziskin si richiamano in maniera inequivocabile a idee antisemite e razziste; il Questore di Vicenza Romano Argenio ha dichiarato al quotidiano Il Messaggero del 16 maggio che il Ministero ha inviato dei rinforzi nel capoluogo veneto per contenere il rischio di incidenti mentre, come risulta dalle notizie riportate da piu' organi di informazione, il dipartimento di polizia del Viminale e il capo della polizia Parisi affermano di non essere stati interpellati e di non essere stati messi a conoscenza preventivamente della manifestazione; il capo della polizia Parisi ha dichiarato che non verranno piu' autorizzate manifestazioni di questa natura su tutto il territorio nazionale -: se il Ministero sia stato effettivamente informato della manifestazione ed abbia provveduto ad inviare i rinforzi di polizia necessari al mantenimento dell'ordine pubblico; quale sia l'opinione del Ministro su questo grave episodio che preannuncia una ripresa dell'estremismo neofascista come e' stato segnalato su La Stampa di lunedi' 16 maggio da Ferdinando Camon: "E' il passato che rinasce. "Quel" passato, identico e vendicativo."; quale sia la valutazione del Ministro sull'operato del Questore di Vicenza che offre una valutazione minimizzante dell'episodio; se il Ministro ritenga che spetti al capo della polizia l'annuncio della messa in atto di un divieto sul territorio nazionale di questo genere di manifestazioni. (2-00013)