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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00013 presentata da GIOVANARDI CARLO AMEDEO (CENTRO CRISTIANO DEMOCRATICO) in data 19940516

Al Ministro della sanita'. - Per sapere - premesso: che presso la clinica ginecologica del Policlinico di Modena, diretta dal professor Andrea Genazzani, veniva alla luce nel 1991 Marco Bompani, dopo 24 settimane di gestazione; che mentre si procedeva all'espianto dell'ipofisi del bambino a scopo di ricerca, con un'incisione di circa otto centimetri nel cuoio capelluto, il bimbo ha cominciato a piangere, e' stato battezzato e registrato regolarmente all'anagrafe ed ha resistito per altre 40 ore prima di cessare definitivamente di vivere; che in quell'occasione il professor Fabio Facchinetti, il ginecologo che assisteva la madre di Marco dichiaro' che prima dei 180 giorni di gestazione si tratta di aborto, quindi non si e' tenuti ad applicare l'iter previsto dalla legge sugli espianti e inoltre che il piccolo Marco non poteva farcela comunque perche' il destino biologico prima dei 180 giorni e' gia' segnato; che nella stessa occasione il dottor Guido Moro, aiuto dirigente della divisione di patologia perinatale del Macedonio Melloni di Milano dichiarava: "Oggi si e' in grado di salvare bambini che pesano 400 o 500 grammi e anche meno e questo ne pesava 750. Si salvano prematuri con un'eta' gestazionale di 23 settimane e il paziente di cui parliamo era alla ventiquattresima. E non e' vero che una nascita avvenuta prima del 180^ giorno e' classificata come aborto. Le norme dettate nel 1987 dall'OMS e recepite da tutti i paesi hanno eliminato il concetto di aborto. Esse indicano che il periodo perinatale, cioe' intorno alla nascita, inizia dopo 154 giorni di gestazione e finisce sette giorni dopo la nascita. Quindi il piccolo era gia' nel periodo perinatale: non era un aborto"; che nel processo attualmente in corso presso la pretura di Modena nei confronti del professor Fabio Facchinetti accusato di omicidio colposo, del professor Genazzani e del direttore sanitario del Policlinico accusati di omessa denuncia, il direttore sanitario professor Carlo Saccani avrebbe dichiarato che: "il bimbo e' un aborto, era morto, e di fatto, dopo l'incisione che l'aveva "resuscitato", si trovava in uno stato di prolungamento di questo decesso" -: quale giudizio il Ministero intenda esprimere in merito alla concezione dell'impossibilita' di recupero dei prematuri perinatali presso la clinica ginecologica del Policlinico di Modena, sulle prassi di prelievo di organi sugli stessi e quali provvedimenti intenda adottare perche' su tutto il territorio nazionale vengano utilizzate procedure corrette per il recupero dei bimbi nati prematuri. (5-00013)

 
Cronologia
mercoledì 11 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Berlusconi scioglie positivamente la riserva e forma il suo primo Ministero composto da Forza Italia (FI), Lega Nord (LN), Alleanza Nazionale (AN), Centro Cristiano Democratico (CDD).

lunedì 16 maggio
  • Politica, cultura e società
    La corte d'assise d'appello di Bologna condanna all'ergastolo per la strage alla stazione di Bologna del 1980: Valerio Fioravanti, Francesca Mambro e Sergio Picciafuoco. Licio Gelli è condannato a 10 anni per calunnia pluriaggravata da finalità di terrorismo.

martedì 17 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Al Senato si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia presentata da Tabladini (LN), Maceratini (AN-MSI), La Loggia (FI) e Palombi (CCD) è approvata con 159 voti favorevoli e 153 contrari.