Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere: se sia a conoscenza che le scuole elementari del plesso di Lentate sul Seveso (MI) hanno ben 17 classi prive di insegnante della seconda lingua; in particolare se sia a conoscenza che le classi del triennio 91/92, 92/93, 93/94 sono restate ogni anno in attesa, vana, di insegnante la seconda lingua, e che stante una circolare del Ministero pubblicizzata dal direttore del circolo didattico in parola, recita che "di norma chi non ha frequentato le lezioni di seconda lingua nel triennio precedente" non potra' godere dell'insegnamento della seconda lingua nei due anni successivi; se non ritenga che quanto sopra esposto appaia come una palese violazione delle normative di legge e del dettato costituzionale, nonche' una sostanziale e non giustificata discriminazione fra cittadini; cosa intenda fare per rimuovere siffatta discriminazione fra chi ha frequentato e potra' frequentare il corso di seconda lingua e chi, senza colpa alcuna, ne e' stato sino ad oggi privato. (4-02009)

In merito alla questione rappresentata nella interrogazione parlamentare indicata in oggetto si ritiene opportuno premettere che la gradualita' dell'estensione dell'insegnamento della lingua straniera, avviato dall'anno scolastico 1992/1993 e' prevista dalla legge di riforma ed imposta sia dalla necessita' di reperire insegnanti elementari di ruolo in possesso della necessaria competenza linguistica sia dalla loro disponibilita' ad operare in qualita' di specialisti in piu' classi. Ed invero, le difficolta' di reperire docenti disposti ad operare nel plesso scolastico di Lentate sul Seveso ove su n. 11 classi n. 6 sono interessate all'introduzione dell'insegnamento della lingua straniera, ha comportato l'attivazione di detto insegnamento in sole due classi. In attesa dell'applicazione della legge n. 114 del 1993, che prevede una prova facoltativa scritta e orale di accertamento della conoscenza di una o piu' lingue straniere in sede di concorso per l'accesso all'insegnamento nelle scuole elementari questa amministrazione sta adoperandosi con il massimo impegno per la formazione di insegnanti in servizio mediante iniziative di tipo complesso, realizzate attraverso le strutture periferiche, alcuni IRRSAE e i centri linguistici di facolta' con la collaborazione del CEDE di Frascati. Con la progettazione e l'attuazione del piano annuale di formazione linguistica, riservato ai docenti di ruolo che abbiano assicurato una volontaria partecipazione, l'amministrazione infatti si propone di assicurare in modo puntuale ed uniforme su tutto il territorio nazionale l'insegnamento delle lingue straniere. In quest'ottica sono stati autorizzati con decreti del 5 novembre 1993 e del 29 e 30 dicembre 1993 n. 7 corsi di tipo A B C (della durata di 100 150 e 300 ore) e di n. 500 ore con l'invito a programmare le giornate da dedicare all'attivita' di aggiornamento in modo tale da consentire l'utilizzazione dei docenti frequentanti, a decorrere dall'inizio delle lezioni dell'anno scolastico 1994/1995. Con decreto del 4 luglio 1994 e' stato, inoltre, autorizzato lo svolgimento di un altro corso presso la direzione didattica di via Salerno in Milano. Al fine poi di consentire l'espansione del predetto insegnamento, e ridurre le differenze tra competenze presenti e bisogni, con circolare ministeriale 217/1994 i provveditori agli studi sono stati sollecitati a formulare proposte in ordine all'attivazione di altri corsi di formazione linguistica tenuto conto delle reali necessita' di insegnamento in ciascuna provincia e previa sistematica ricerca di personale disponibile alla formazione medesima. Si desidera assicurare che ove tra detto personale saranno individuati docenti interessati ad operare come specialisti nelle scuole elementari di Lentate sul Seveso, non si manchera' di venire incontro alle esigenze degli allievi delle scuole di cui trattasi. Il Ministro della pubblica istruzione: D'Onofrio.