Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro della sanita'. - Per sapere - premesso che: la regione Lazio a tutt'oggi, non ha integralmente rimborsato alle farmacie i prezzi dei farmaci dalle medesime erogati in regime di SSN negli anni 1987-1989-1990 e 1991; la situazione debitoria della regione nei confronti delle farmacie si e' ulteriormente appesantita nel 1993, nel corso del quale si e' registrato un ulteriore sfondamento della spesa pari a circa 35 miliardi; secondo le stime della Federfarma Lazio la posta di spesa per l'assistenza farmaceutica relativa all'esercizio 1994 e' sottostimata per oltre 100 miliardi; la regione Lazio, con propri provvedimenti n. 71 e 72, ambedue del 15 dicembre 1993, ha disposto l'integrazione del finanziamento per l'assistenza farmaceutica per l'esercizio 1993 per un importo pari a 85 miliardi; tali provvedimenti a seguito del visto del Commissario di Governo - apposto il 13 dicembre 1993 - sono entrati in vigore il 18 dicembre 1993; le predette sopraggiunte ulteriori disponibilita' finanziarie non sono state utilizzate dalla regione Lazio per sanare la propria situazione debitoria nel comparto dell'assistenza farmaceutica convenzionata; tale comportamento inadempiente della regione Lazio potrebbe costringere, ancora una volta, la cittadinanza a non poter usufruire dell'assistenza farmaceutica convenzionata in forma diretta e, quindi, a farsi interamente carico del prezzo dei farmaci -: quali misure intendano adottare affinche' la regione Lazio sani la propria situazione debitoria nei confronti delle farmacie convenzionate e dia in tal modo regolarmente corso ai propri provvedimenti n. 71 e 72 del 15 dicembre 1993, sopra ricordati; se non ritengano, inoltre, che la situazione debitoria della regione costituisca un ulteriore aggravio finanziario del gia' dissestato settore sanitario, anche a causa degli oneri conseguenti alle azioni legali promosse dai creditori ed ai relativi costi. (4-02421)