Portale storico della Camera dei deputati

Ai Ministri della sanita' e di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: nella programmazione di venerdi' 21 luglio, alle ore 22 circa, dell'emittente televisiva privata romana Teleregione risulta trasmessa in replica un'intervista al professor Severino Antinori in cui egli esponeva le tecniche di fecondazione assistita dal medesimo praticate, mentre in sovrimpressione scorreva sullo schermo l'indicazione dei numeri telefonici ai quali rivolgersi per ricorrervi -: se il Governo non ravvisi in simile forma di promozione televisiva gli estremi di violazione della legge 5 febbraio 1992, n. 175, contenente norme in materia di pubblicita' sanitaria, e in particolare dell'articolo 1 che prescrive che "la pubblicita' concernente l'esercizio delle professioni sanitarie e' consentita soltanto mediante targhe sull'edificio nel quale si svolge attivita' professionale, nonche' mediante inserzioni sugli elenchi telefonici"; nonche' dell'articolo 4, che estende per la pubblicita' delle case di cura private il ricorso a inserzioni "attraverso giornali e periodici destinati esclusivamente agli esercenti le professioni sanitarie"; quali provvedimenti in caso affermativo il Governo, per le competenze di legge, intenda attivare presso l'Ordine professionale, deputato all'osservanza dei doveri deontologici; se, stante la natura assai controversa ed eticamente rilevante del settore nel quale il professor Antinori interviene con le sue tecniche, e considerati gli effetti ingannevoli che sull'opinione pubblica puo' esercitare un messaggio televisivo tanto semplificato nei confronti dei molteplici aspetti di ordine sanitario, epidemiologico e psicologico connessi alla fecondazione assistita in soggetti fuori dall'eta' feconda - in specie all'indomani dell'effettuazione di un tale intervento di cui la stampa ha dato ampio risalto - il Ministro della sanita' non ritenga di intervenire, ex articolo 7 della medesima legge, per disporre la rettifica di tali informazioni trasmesse a evidenti fini pubblicitari, in assenza di una equilibrata e scientifica illustrazione dei molteplici aspetti che la questione investe. (3-00161)